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Super User

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Lunedì, 09 Settembre 2019 13:38

La vocazione del profeta Geremia

di Mare Anna Maria Cánopi

I testi proposti, anche del prossimo numero, sono parte del programma annuale 2019 concordato già con Madre Cánopi e presi da registrazioni di Lectio che aveva tenuto.


Aprendo la Sacra Scrittura nelle pagine del libro del profeta Geremia, ci troviamo di fronte ad una situazione di inaudita attualità. Il popolo di Israele – e noi possiamo mettere il nome di tanti altri popoli del Medio Oriente, dell’Africa, dell’America latina… – vive un momento drammatico: privo di una guida saggia e fedele, è deportato, sottomesso a potenze straniere, trascinato all’idolatria. In una parola, spezza l’alleanza con il Signore, solennemente sancita da Mosè e più volte rinnovata lungo il cammino dell’Esodo fino all’ingresso nella terra promessa e oltre.

Sabato, 06 Luglio 2019 12:10

«Non temere! Io sono con te Isaia»

di Madre Anna Maria Cánopi osb

Iniziando le sue Catechesi sulla speranza cristiana, papa Francesco tratteggiava con poche parole il panorama del nostro tempo. Un tempo – diceva (e non si può che concordare) – che appare oscuro, «in cui a volte ci sentiamo smarriti davanti al male e alla violenza che ci circondano, davanti al dolore di tanti nostri fratelli. Ci sentiamo anche un po’ scoraggiati, perché ci troviamo impotenti e ci sembra che questo buio non debba mai finire» (7 dicembre 2016). Tuttavia, proseguendo affermava che quanto più i tempi sono oscuri e difficili, tanto più il cristiano è chiamato ad offrire la testimonianza di una «speranza viva», di una speranza che non vacilla neppure davanti alle più grandi tragedie. Come è possibile? Si può sperare contro ogni speranza perché – affermava il Papa – «Dio con il suo amore cammina con noi».

di Madre Anna Maria Cánopi

Il presente testo è la registrazione di una Lectio che la Madre Cánopi aveva tenuto precedentemente. I testi che proporremo nei prossimi numeri sono i temi del programma annuale 2019 concordato con lei per la nostra Rivista.

Continuando il nostro viaggio biblico, incontriamo Gedeone, un personaggio molto caratteristico: pieno di titubanze e di resistenze, pieno di domande e di obiezioni, non teme di contestare Dio, ma lo fa con quella schiettezza e quella spontaneità che non chiudono il dialogo e non spezzano l’amicizia, anzi, la approfondiscono e la rendono più forte e più vera. 

Tu sei con me (Sal 24)

di madre Anna Maria Canopi osb

Adamo ed Eva, Noè, Abramo, Mosè… Cercata e chiamata da Dio, l’umanità smarrita in una terra di triboli e spine, ha iniziato il cammino di ritorno al Padre, sempre sostenuta dalla sua costante e amorevole presenza: «Non temere, io sono con te!».

Venerdì, 12 Aprile 2019 15:36

Dio cammina con Mosè e con il popolo

di Madre Anna Maria Cánopi


Benedetta da Dio, la discendenza di Abramo è feconda per grazia. Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli, i dodici capostipiti delle dodici tribù di Israele. Dopo il lungo pellegrinare di Abramo, questo primo nucleo del popolo eletto si stabilisce nella terra di Canaan ancora del tutto ignaro del proprio destino nel mirabile disegno di Dio a salvezza dell’umanità caduta nel peccato e perciò preda della morte.

Sabato, 16 Marzo 2019 13:50

Abramo nostro padre nella fede

di madre Anna Maria Canopi

Come scrive san Gregorio di Nissa, la storia procede di inizio in inizio, verso sempre nuovi inizi; non inizi che annullano il passato, ma inizi che portano sempre “oltre”: oltre ogni pensiero ed immaginazione, oltre ogni umana possibilità. Ad ogni “fallimento” dovuto alla fragilità dell’uomo, Dio risponde con un “di più” di amore e si fa conoscere sempre di più come un Dio paziente, un Dio vicino, un Dio con l’uomo.

Giovedì, 07 Febbraio 2019 09:36

Noè: nel segno della pace

Viviamo alla presenza di Dio

di madre Anna Maria Cánopi osb

«Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona» (Gen 1, 31). Con questa visione di pace e di bellezza si conclude il racconto della creazione. Poi, Dio «cessò da ogni suo lavoro» (Gen 2, 2) e in questo suo riposo passeggiava nell’Eden, dialogando con la creatura umana, fatta a sua immagine e somiglianza. Gioia ineffabile era la piena corrispondenza tra il Creatore e la creatura!

Ma questa gioia ben presto si mutò in paura e pianto a causa della tentazione e della caduta di Adamo ed Eva (cf. Gen 3, 1-24). Incomprensibile mistero d’iniquità! 

Giovedì, 10 Gennaio 2019 16:51

Adamo: riflesso autentico del Creatore

di madre Anna Maria Canopi osb

Viviamo alla presenza di Dio

«In principio Dio creò il cielo e la terra» (Gen 1, 1): creò la luce, creò il sole, la luna e le scintillanti stelle, creò le innumerevoli specie di animali e di piante. Con la sua Parola onnipotente dal nulla diede vita al cosmo. E Dio vide che era cosa buona e bella. E se ne rallegrò. Sì, tutto ormai era pronto per la sua ultima opera, il suo capolavoro: «Dio disse: “Facciamo l’uomo a nostra immagine, secondo la nostra somiglianza…”.

Lunedì, 09 Dicembre 2019 16:18

Anno 1931

Gennaio 1931                   


Febbraio 1931                   


Marzo 1931                       


Aprile 1931                        


Maggio 1931                      


Giugno 1931                      


Luglio 1931                        


Agosto 1931                       


Settembre 1931                  


Ottobre 1931                     


Novembre 1931                 


Dicembre 1931                  

Lunedì, 09 Dicembre 2019 16:11

Anno 1930

Gennaio 1930                   


Febbraio 1930                   


Marzo 1930                       


Aprile 1930                        


Maggio 1930                      


Giugno 1930                      


Luglio 1930                        


Agosto 1930                       


Settembre 1930                  


Ottobre 1930                     


Novembre 1930                 


Dicembre 1930                  

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