La nuova casa dei Servi della Carità a Iași si trova accanto a due case delle suore; così è sorta quasi una cittadella guanelliana della carità. Accolti dalla superiora suor Vittoria Pop, abbiamo visitato le due vaste strutture, la Casa Providenței (Casa di Provvidenza) e la Casa Sfântul Iosif (Casa San Giuseppe). Passando di ambiente in ambiente, suor Vittoria forniva interessanti informazioni circa la presenza delle Figlie di Santa Maria della Provvidenza in Romania.
Iași, la seconda città della Romania, è adagiata su una zona collinosa che comprende addirittura “sette colli”. Verso uno di questi, chiamato Bucium-Păun, ci avviamo per visitare le nostre opere. La zona circostante è amena, ricca di verde e ancora dedita alla tradizionale coltivazione della vite.
Lo scorso 21 agosto un volo della WizzAir in due ore mi porta da Roma direttamente a Iași, nella Romania nord-orientale, a 400 km da Bucarest. Accompagno don Umberto Brugnoni, superiore generale dei Guanelliani, per l’inaugurazione della Casa Sfântul Alois Guanella, quella di più recente apertura fra tutte le opere guanelliane per i disabili. All’aeroporto ci accoglie padre Alphonse Bakthiswalagan, direttore della Casa e ben noto ai lettori de La Santa Crociata per gli articoli e le interviste dove ha illustrato inizi e sviluppo dell’opera di Iași.