Per conoscere e approfondire le tappe di sviluppo del bambino dai 6 ai 10 anni, in questa prima parte affronteremo tre momenti molto importanti.
1. Passaggio dalla scuola dell’infanzia alla scuola elementare
Se nell’infanzia il baricentro di tutte le attività era il bambino stesso, ora egli si sposta verso una realtà fatta di regole condivise con altri, che lo obbligheranno a uno sforzo di decentramento verso i compagni e gli adulti. Perché si possa affrontare con serenità l’inserimento nella scuola elementare, sono necessari alcuni prerequisiti. Ogni bambino dovrebbe possedere adeguate competenze motorie, uditive, visive e di coordinamento oculo-manuale. Dovrebbe avere sufficiente padronanza del linguaggio e buona tenuta di attenzione, insieme alla capacità di elaborare i simboli. Infine non dovrebbe mancargli la capacità di intessere relazioni con i coetanei in classe.
Entriamo ora nella scuola dell’infanzia per scoprire l’affascinante esperienza dei bambini che crescono sempre più autonomi eppure desiderosi di stare con gli altri. La scuola dell’infanzia risponde ai bisogni del bambino in maniera peculiare; è un’esperienza unica perché si svolge in gruppo e con la presenza di figure educative preparate. In questa seconda parte ci occuperemo dei risultati che la scuola favorisce.
Dopo aver visto nella prima parte (La Santa Crociata, 5/2024, pp. 26-27) come il bambino nei primi mille giorni si sviluppa compiendo passi da gigante, ci occuperemo in questo secondo articolo degli altri traguardi del bambino: