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di Franco Cardini 

La quaresima, cioè la «quadragesima», è nell'anno liturgico cattolico il periodo di quaranta giorni che precede la Pasqua. Comincia con il mercoledì delle Ceneri e termina con la Resurrezione, cioè con l'accensione del lumen Christi, del fuoco nuovo nelle chiese spoglie di arredi, la notte di Pasqua.

Oggi si parla molto, forse troppo, del carnevale. Un po' perché il nostro «felice» tempo ha un bisogno feroce di evadere (nella nostalgia del passato, nel sogno del futuro, nell’altrove dell'utopia politica, nel bengodi nella festa), un po' perché antropologia e folklore vanno di moda, e il carnevale è uno dei momenti privilegiati da questo tipo di studi.

Giovedì, 07 Febbraio 2019 10:05

Donare la compagnia come terapia affettiva

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XXVII Giornata Mondiale del Malato 11 febbraio 2019 «Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date»

di Angelo Forti

Il male non ha una spiegazione... «Il male è fatto perché ci si rimborccarci le maniche e si lavori per combatterlo»

Quando nasciamo entriamo nel mondo piangendo. Entriamo nel tempo con un pianto che si fa preghiera, invocazione, richiesta di aiuto in una realtà sconosciuta.  Il caldo ed accogliente grembo della mamma ci ha consegnato alla vita. Il suo respiro è diventato il nostro respiro; i battiti del suo cuore hanno ritmato il battito del nostro cuore e l’ossigeno del suo respiro, è divenuto l’ossigeno dei nostri polmoni e il nuovo ci ha fatto paura.

L’11 febbraio si celebrerà la XXVII Giornata Mondiale del Malato, dedicata al tema “Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date”. Per la esemplare testimonianza di amore e dedizione nei confronti di poveri e malati da parte di Santa Teresa di Calcutta, canonizzata dal Papa il 4 settembre del 2016, la Giornata avrà la sua celebrazione solenne proprio a Calcutta, la megalopoli indiana dove per diversi decenni operò Madre Teresa.

di Luigi Crimella

Intervista a don Mario Carrera

Nell’anno 2020 ricorderemo il 150° anniversario della proclamazione di san Giuseppe Patrono della Chiesa universale da parte del Beato Papa Pio IX (8 dicembre 1870). Per comprendere il significato storico e spirituale di questa ricorrenza interviene don Mario Carrera, direttore generale della Primaria Pia Unione del Transito di san Giuseppe nonchè direttore della rivista che state leggendo. Per una volta, don Mario - che è un giornalista - invece che scrivere un articolo si è lasciato intervistare, e di questo lo ringraziamo.

Martedì, 30 Ottobre 2018 14:41

«Pensiero alla morte»

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Un Giovanni Battista Montini "segreto" di fronte a Dio e a se stesso

Il Direttore

Nel canonizzare una persona santa la Chiesa accende nel suo firmamento delle vie maestre, strade garantite per una laurea in santità. 

Giovanni Battista Montini, canonizzato il 14 ottobre scorso, pur avendo percorso un’esistenza cristiana singolare, al vertice delle gerarchia ecclesiastica,  la Chiesa lo propone come maestro possibile di imitazione, non tanto per il suo straordinario magistero, ma per la fecondità dei frutti maturati nella sua vita di creatura umana, vissuta con coerenza alla pagina delle beatitudini evangeliche.

Papa Francesco onora un artigiano dell’arte di amare

di Mario Sgarbossa

C’'è una “città” nel cuore della Maremma toscana in cui tanti ragazzi hanno trovato una mamma e molti fratelli, con i quali condividere un ideale di vita che a molti era sembrato un sogno irrealizzabile, ma che si è avverato. E papa Francesco ne ha dato testimonianza vistando questa “città” dove unica legge sono i due comandamenti dell’amore: amare Dio e il prossimo. Tutto questo si è potuto realizzare grazie alla caparbietà di un uomo, appunto don Zeno, che a quel sogno di amore ha sempre creduto, fin dal giorno della sua prima messa, il 6 gennaio 1931, quando ha lasciato di stucco gli amici invitati alla sua festa per andare a concludere la giornata in compagnia di un diciottenne, appena uscito dal carcere. 

Il popolo ticinese ha perso una voce

Chissà cosa penserà dal Cielo monsignor Aurelio Bacciarini, che vede il suo “Giornale del Popolo”, ancor oggi l’unico quotidiano cattolico dell’intera Svizzera, cessare la pubblicazione. E condivideranno il suo rammarico anche Giuseppe Lepori, Aurelio Gabelli e Alfredo Leber, i giovani poco più che venticinquenni ai quali il Vescovo il 21 dicembre 1926 aveva affidato gli inizi del giornale. Soprattutto Leber, che lo diresse per cinquant’anni, ammodernandolo nei macchinari di stampa e portandolo vicino alla realtà della gente aprendo le sedi regionali.

Ricordati i 100 anni della Lega delle Maestre cattoliche a Lugano

di Augusto Bianchi

A un anno dalla sua elezione a Vescovo Amministratore di Lugano e attento ai segni dei suoi tempi, Mons. Aurelio Bacciarini fonda il 3 settembre 1918 a Locarno, nel convento delle monache agostiniane, la Lega delle Maestre cattoliche, sezione Ticino. Nessun riferimento politico, ma un solo scopo totalmente spirituale e cattolico per l'evangelizzazione dell'infanzia ticinese. Subito aderiscono all'associazione oltre 100 maestre della Diocesi impegnate soprattutto nella scuola primaria, sparpagliate nelle cittadine e nei villaggi di un Ticino allora profondamente rurale.

Sabato, 25 Agosto 2018 13:48

Un “santo” a tempo pieno per il bene comune

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Giorgio La Pira un fantasioso “profeta” della storia contemporanea

di Angelo Forti

Il  “marchio di garanzia” per una santità da onorare si costruisce con un percorso meticoloso, simile ad uno spartito musicale in cui tante note rincorrendosi formano una sinfonia. In questo percorso il Professor Giorgio La Pira è arrivato alla tappa della venerabilità. Dopo i tanti “processi” a livello diocesano e poi presso la Congregazione delle cause dei Santi molti esperti teologi, giuristi, vescovi e cardinali, papa Francesco ha firmato il decreto di venerabilità di Giorgio La Pira.

Suor Clelia Merloni il 3 novembre sarà proclamata beata

di Graziella Fons

La santità è un fiore che sboccia all’interno di una persona, si libra nel cielo della sua libertà e percorre le strade degli uomini seminando il bene. Non c’è santo uguale ad un altro, i germi del divino fruttificano là dove Dio ha stabilito, anche se qualche volta è difficile trovare il campo dove Dio ha nascosto la sua presenza. Molti santi hanno faticato a trovare il terreno su cui costruire l’edificio del loro rapporto di amore con Dio.  

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