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Super User

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Mercoledì, 14 Ottobre 2015 12:35

Trasmissione radio - ottobre 2015

Ascolta, ora!

Cari ascoltatori,

Come sempre all’inizio di questo appuntamento, voglio esprimere un cordiale saluto a tutti: alle ascoltatrice e agli ascoltatori, a chi ci ascolta in casa o per strada tornando dal lavoro, a chi sta preparando la cena, ma, in particolare modo, a chi è afflitto dalle molte contrarietà, avversità che sono la cattiva salute, il disagio interiore della depressione, l’insofferenza nei confronti della stessa vita. La difficoltà di rapporto con i condomini, e, ancora di più, il malessere nella vita familiare come rapporto marito e moglie e genitori e figli; là dove si è perso l’abitudine di dire – come spesso suggerisce papa Francesco – dire: “chiedere permesso”, domandare scusa, pronunciare un grazie sorridente. Ma anche un saluto particolare a chi è arrabbiato con la stessa esistenza, per chi ancora non ha trovato un motivo forte e valido per vivere. Un particolare abbraccio a chi si sente inutile, solo, a chi è senza amici, vorremmo con quieta preghiera essergli accanto con tanto calore amichevole e affetto fraterno.

Mercoledì, 09 Settembre 2015 13:28

Trasmissione radio - settembre 2015

Ascolta, ora!

Cari ascoltatori,

Sappiamo che san Giuseppe ha vissuto la sua esistenza accanto a Gesù come «ombra del Padre», quel Padre eterno che dall’eternità lo aveva scelto per essere il suo sostituto umano nello sviluppo e nella crescita di Gesù così da scrivere una storia dell’umanità con il sapore e il profumo di una storia intessuta di salvezza.

Il beato Paolo VI, di san Giuseppe ha scritto: «Il nostro occhio, la nostra devozione si fermano su san Giuseppe, il fabbro silenzioso e laborioso, che diede a Gesù non i natali, ma lo stato civile, la categoria sociale, la condizione economica, l’esperienza professionale, l’ambiente familiare e l’educazione umana». Il ventaglio delle condizioni umane in cui Gesù è vissuto e ci interessano come immagine viva e palpitante a cui ispirarsi per il nostro agire cristiano.

Mercoledì, 12 Agosto 2015 10:18

Trasmissione radio - agosto 2015

Ascolta, ora!

Cari ascoltatori,

In questo inizio del mese di agosto, in questo mercoledì dedicato a San Giuseppe, in quest’oasi di spiritualità, ho la soddisfazione di porgere un cordiale e affettuoso «ben trovati» a tutte le ascoltatrici e agli ascoltatori di Radio Mater.

Il saluto è per tutti, ovunque vi troviate: a casa, a chi è in macchina, in viaggio, a chi soggiorna nei luoghi di villeggiatura, ma un saluto doppiamente amichevole alle persone in difficoltà per tante ragioni: per la salute sia fisica che morale, per i disagi dell’incomprensione, della solitudine; una carezza affettuosa ai bambini e per tutti un incoraggiamento affinché il Dio della vita con l’intercessione potente di San Giuseppe ci possa donare gioia di vivere e la forza per affrontare senza paura le difficoltà che incontriamo nel sentiero della nostra esistenza.

Venerdì, 03 Luglio 2015 14:40

Trasmissione radio - Luglio 2015

Ascolta, ora!

Cari ascoltatori,
come sempre un saluto particolare alle persone ammalate, sofferenti nel corpo e nello spirito. Lo sappiamo da sempre che non tutte le malattie sono guaribili, ma tutte le malattie sono curabili e questo nostro incontro spirituale vuol essere un farmaco per curare la malattia della solitudine, dello sconforto e della sfiducia.  Sono queste le malattie più pesanti che nessuna medicina se non la compagnia e l’amore tenero riescono a guarire.

Mercoledì, 10 Giugno 2015 11:32

Trasmissione radio - Maggio 2015

Ascolta, ora!

Caro san Giuseppe,

vogliamo trascorrere quest’ora di tempo in tua compagnia e accanto alla tua dolcissima sposa Maria.

Giovedì, 09 Aprile 2015 15:54

Trasmissione Radio - Aprile 2015

La settimana santa: panorama della vita di fede

Nella mattinata di domani tutti i vescovi del mondo cattolico celebreranno la messa crismale, per consacrare quest’unguento per la celebrazione dei sacramenti del battesimo, della cresima, dell’ordine sacro e per il sacramento della guarigione l’unzione dei malati.

La Settimana Santa ci presenta un vasto insieme di immagini simboliche, assai emozionanti, ricche d’insegnamento e di una coinvolgente testimonianza come ad esempio: la lavanda dei piedi, la frazione del pane, la discesa agli inferi.

Domani, prima che il sole tramonti, la liturgia compirà come gesto di guarigione nell'azione della lavanda dei piedi. 

È un gesto di guarigione per la nostra fragilità umana. Ogni fragilità è rafforzata e si guarisce soprattutto con l’amore e la condivisione: l’amore non guarda mai dall’alto in basso, ma sempre si abbassa per innalzare.

Prima della grande preghiera sacerdotale Gesù con la lavanda dei piedi anticipa lo stile di un servizio, sia per tutto il popolo di Dio ma anche e soprattutto per i sacerdoti: devono imparare a essere servi e non padroni, non funzionari ma solidali compagni di viaggio.

Da grande Gesù dirà di imitarlo: «Io ho fatto, affinché voi facciate».

Già dall’infanzia Gesù aveva imparato come si serve e si ama in modo autentico la vita: servendo.

Ascolta, ora!

Sabato, 07 Marzo 2015 13:48

Trasmissione Radio - Marzo 2015

Strade da camminare nel giusto sentiero della santità

Un cordiale ben trovati in questo nostro appuntamento mensile in compagnia di San Giuseppe, all’inizio di questo mese di marzo che la tradizione secolare della chiesa ha dedicato a san Giuseppe.
Il nome di san Giuseppe è particolarmente legato ai mercoledì del mese, in particolare, come oggi, e, ancora, il 19 di ogni mese e poi tutto il mese di marzo. Il mese di marzo festeggia anche il concepimento di Gesù nel grembo della vergine Maria. Il 25 marzo, infatti, inizieranno i nove mesi in attesa del Natale del Figlio di Dio tra noi. 

 

 

La luce divina invade la penombra della storia umana

 

Il mese di febbraio è iniziato con un’esplosione di luce e un annuncio di gioia per tutta la Chiesa, ma nel tempo passato la gioia fu per due persone anziane che nutrivano il desiderio di poter vedere il Messia. Erano due i vegliardi che montavano di guardia alle porte del tempio per indicare la presenza del Messia in una creatura umana. C’era il vecchio Simeone che dopo aver preso tra le sue braccia il figlio di Dio fatto uomo si sente sazio di giorni e dice al Signore che può chiudere gli occhi sulla terra perché le sue pupille avevano vista la luce divina invadere i sentieri della vita umana.  
 

Trasmissione di Radio Mater condotta da don Mario Carrera, ogni 1° mercoledì del mese

Ascolta

Caro ed amato San Giuseppe, la liturgia di rito romano domenica scorsa ha fatto riecheggiare nelle nostre assemblee la parola di tuo figlio Gesù, che ci invitava a vegliare, ma anche ci offriva i motivi per essere attenti vigili ai segni della presenza di Dio nella nostra vita. La presenza del divino è una presenza variegata simile ad un riflesso di diamante. A ogni angolazione della luce dà un riflesso di colorazione diversa.

Trasmissione di Radio Mater condotta da don Mario Carrera, ogni 1° mercoledì del mese

Ascolta

Caro San Giuseppe, all’inizio di questo mese in cui nel ricordo dei nostri cari defunti abbiamo bisogno non solo di tanta, ma di tutta la gioia dei santi per riuscire ad affrontare il doloroso tema della morte che tu, o caro San Giuseppe, hai sostenuto con il conforto e con la presenza di Gesù e della tua dolce e affezionata sposa, Maria santissima. In questo momento di preghiera, di riflessione vogliamo squarciare il cielo e alla luce del Vangelo delle parole del tuo figlio Gesù, alla luce dello Spirito Santo e con l’aiuto anche dei nostri cari defunti vorremmo che questi momenti così dolorosi e drammatici, divenissero luminosi e considerare come verità di fede che la morte è il sonno che ci risveglia in Dio.
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