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Super User

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Giovedì, 08 Novembre 2018 11:13

Trasmissione radio - dicembre 2018

Ascolta ora!

 

A tutti un gioioso e ben trovati in questa nostra ideale assemblea radiofonica per tessere fili di gioiosa comunione di fede e di sentimenti nella stare accanto a Giuseppe e ascoltare come un eco misteriosa i nobili sentimenti e anche il disagio di un giovane innamorato che si sente narrare da un misterioso messaggero le future vicende della sua vita.  

In queste quattro settimane (per gli ambrosiani sono 6 settimane) lo Spirito Santo a preparare il nostro animo ad accogliere Gesù che nasce a Betlemme. 

Giovedì, 08 Novembre 2018 11:13

Trasmissione radio - novembre 2018

Ascolta ora!

 È con vero piacere che posso entrare e porgere il mio saluto cordiale alle ascoltatrici e agli ascoltatori di Radio Mater che mi hanno permesso di entrare nella casa e condivider con me questo tempo di preghiera, di riflessione e di spiritualità in onore di san Giuseppe. La casa di Nazareth è una tappa obbligatoria nel nostro viaggio alla scoperta del volto di Dio. 

Privarci del respiro che ha tessuto la relazione affettuosa tra Giuseppe e Maria, tra Giuseppe e Gesù e condannarsi a non comprendere lo spessore dell’affetto che Gesù esperimenta nella sua vita terrena da parte del Padre, il Creatore dell’universo.

Sabato, 04 Novembre 2017 13:25

Trasmissione radio - ottobre 2018

Ascolta ora!

Un cordiale bentrovati a tutte le ascoltatrici e ascoltatori sintonizzati sulle onde di Radio Mater per vivere questo momento di spiritualità in compagnia di san Giuseppe che ci presterà occhi e cuore per vedere e amare con l’intensità del suo amore quello che lo Spirito Santo ci farà intuire in questo appuntamento di preghiera. 

 Sappiamo che san Giuseppe è l’ultimo dei patriarchi del Vecchio Testamento, partecipando all’apertura del Sinodo dedicato ai Giovani mi è venuto in mente il primo dei patriarchi Abramo, uscito dalla sua terra di origine, è approdato a Sichem e in quella località Abramo piantato la sua tenda.

 Secoli dopo Giosuè chiamò in assemblea tutto il popolo di Israele e là ci fu un’assemblea costituente e il popolo di Israele ha giurato fedeltà a Dio.

Sabato, 04 Novembre 2017 13:25

Trasmissione radio - settembre 2018

Ascolta ora!

Un ben trovati a tutti. E’ sempre una gioia poter e condividere i nostri sentimenti, raccontando a persone disponibili all’ascolto come terra assetata – come afferma un salmo - che ricevono il refrigerio di un acqua dal sapore di eternità.

In questo appuntamento mensile di preghiera, di riflessione e di contemplazione il mio desiderio è quello di offrire a me stesso e a chi ascolta quel supplemento d’anima che ci permette di guardare il nostro futuro con coraggio e fiducia sulla testimonianza di fede di san Giuseppe che ha saputo vedere anche nella vicende oscure della sua vita una mano che scriveva  parole di luce cariche di futuro positivo. 

Questo lo dico per le persone che si trovano in situazioni di difficoltà con la salute fisica e morale, per chi è nel disagio a causa di relazioni difficili con il prossimo: con i parenti, i figli, tra gli stessi coniugi, i vicini di casa, i condomini. 

Sabato, 04 Novembre 2017 13:25

Trasmissione radio - luglio 2018

Ascolta ora!

Un cordiale ben ritrovati in quest’oasi di riflessione, di preghiera e di aggiornamento nello spirito all’ombra del papà terreno di Gesù: il patriarca san Giuseppe.

È proprio in questa casa  dell’umile patriarca san Giuseppe, che Dio Creatore e Padre ha “adottato” per mettere accanto al suo figlio Gesù, come un’ombra che disegnasse i passi di Dio accanto a Gesù, ragazzo apprendista del vivere umano. Ci fermiamo in questa casa di Giuseppe e di Maria per risentire l’eco gioioso e festante della lode a Dio per i 65 anni di ministero sacerdotale da parte di don Mario che ha fatto di Radio Mater la casa ospitale, in cui la trinità terrestre, che sono Maria, Giuseppe e Gesù fanno gli onori di casa e ospitano tutte le persone di buona volontà che coltivano la nostalgia di Dio nel loro cuore.

Sabato, 04 Novembre 2017 13:25

Trasmissione radio - giugno 2018

Ascolta ora!

Carissimo San Giuseppe,

eccoci al nostro consueto appuntamento per stare un po’ in tua compagnia, ascoltare i tuoi silenzi, avvertire la carezza dello Spirito che accarezza il nostro cuore e infonde in noi fiducia e perseveranza nell’affrontare i disagi della vita. 

In questo momento del vespro, immagino di stare seduto accanto a te all’ombra di un albero, sentire la brezza confortevole che scavalcando i monti del Carmelo giunge sino a Nazareth e rendere confortevole il tramonto.

Sabato, 04 Novembre 2017 13:25

Trasmissione radio - maggio 2018

Ascolta ora!

Come sempre un ben ritrovati a questo nostro appuntamento mensile in compagnia di san Giuseppe, all’inizio del mese di maggio e all’indomani della celebrazione della festa del lavoro e di san Giuseppe artigiano.  

Dio, dovendo scegliere una persona cui affidare la custodia di suo figlio, inviato nella storia umana per illuminarla  con una luce di una speranza immortale, non si è indirizzato al palazzo di una persona ricca ma ha scelto la casa di un lavoratore. 

Sabato, 04 Novembre 2017 13:25

Trasmissione - marzo 2018

Ascolta ora!

U
n bentrovati a tutti gli ascoltatori e le ascoltatrici sintonizzati sulle onde di Radio Mater.

Carissimo San Giuseppe,

siamo entrati nel mese di marzo, in cui da secoli la Chiesa festeggia il tuo onomastico e ammira la tua fede e la tua collaborazione al piano di Dio. In questo tempo desideriamo stare in tua compagnia per confidarti il nostro stato d'animo e attingere dalla tua testimonianza la forza e il coraggio nel nostro cammino verso la vetta della santità. La parola “santità” ci rende quasi timorosi, sembra una montagna inaccessibile, ma la tua vita ci insegna che la santità consiste nell'intima comunione con Gesù tuo figlio «legale» e un rapporto solidale con i fratelli.

Tu, o San Giuseppe, sei davvero il modello della santità, non solo per la missione che Dio ti ha affidato, ma, soprattutto, per l'intimità vissuta con Gesù. Gesù ha imparato da te a gustare i sapori della nostra vita terrena e tu hai imparato da lui a essere specchio dei requisiti divini presenti nella tua vita. 

Il santo, infatti, è chi si lascia rivestire della santità stessa di Cristo Gesù. 

Sabato, 04 Novembre 2017 13:25

Trasmissione radio - gennaio 2018

Ascolta ora!

Carissimi e stimati ascoltatori e ascoltatrici di Radio Mater è con gioia che iniziamo questa trasmissione, la prima di quest’anno 2018, e vorremmo riempirla di semi fecondi per un futuro con il sapore profumato di speranza. Desideriamo attraversare la soglia ideale del nuovo anno con un patrimonio di fede che sappia irradiare luce e conforto ai nostri compagni di viaggio.

La liturgia del 1° dell’anno  con le parole del Libro dei numeri ha aperto l’orizzonte con la benedizione divina quando abbiamo sentito questa parole: «Ti benedica il Signore e ti custodisca. Il Signore faccia splendere per te il suo volto e ti faccia grazia. Il Signore rivolga a te il suo volto e ti conceda pace».  Vorrei appoggiare una carezza  sul volto delle persone sole, su chi soffre per la malattia, per la difficoltà di rapporti con il prossimo, chi vive momenti di lutto per una morte prematura. Una carezza affettuosa come quella di un angelo sul volto dei bambini e dei nonni, che li custodiscano e li educano ad affrontare con coraggio i disagi della vita.

Sabato, 04 Novembre 2017 13:25

Trasmissione radio - dicembre 2017

Ascolta ora!

Come sempre un cordiale bentrovati in questo tempo dedicato alla preghiera, alla riflessione, a riscaldare il cuore nel clima sereno e gioioso della casetta di Nazareth.

La Provvidenza oggi ha voluto che potessimo stare insieme a san Giuseppe e anche alla sua giovane sposa Maria in questa solenne vigilia della sua immacolata Concezione. 

Domani celebriamo l’inizio della realizzazione un sogno di Dio presente nel suo amore sin dall’eternità.

Quel sogno era incominciato a farsi realtà con Adamo ed Eva, ma quasi subito si è infranto con un atto di gelosia dei nostri progenitori: la voglia di essere anche loro simili, uguali a Dio. Il tentatore ha suggerito che il mangiare del frutto proibito avrebbe dato a loro la possibilità di essere come Dio. 

Sappiamo che non fu così. Infatti il peccato nella sua essenza è un comportamento sbagliato perché è il rifiuto di coltivare un bene, anzi è la distruzione di un bene, di un qualcosa di buono che ha la sua origine e fonte in Dio stesso.

Il peccato è il rifiuto ad accogliere l’amore di Dio, è voler tagliare il cordone ombelicale che ci lega a Dio dal quale riceviamo il tempo della vita, un tempo sempre gravido di eternità, un tempo sorgente di gioia, di speranza e di responsabilità sia nei confronti della nostra vita e anche della vita del mondo che ci ospita.

Nel cuore delle persone da sempre è viva la nostalgia di una rapporto sereno e gioioso nei confronti della vita stessa, ma tutti noi portiamo nell’animo una goccia di quel veleno che ha inquinato l’animo di Eva e di Adamo.  Troppe volte dimostriamo che non abbiamo fiducia in Dio, la diciamo solo a parole, ma non con il nostro comportamento. Anche noi siamo ammaliati dalle suggestioni terrene, di dominio, di onnipotenza, preferiamo ascoltare la voce del “serpente” come Eva  nel paradiso terrestre e ci fidiamo più della menzogna che della verità.

 Ad un certo punto della storia del popolo ebraico, dopo secoli di affinamento, di sensibilizzazione ad un’attesa del Messia, giunto la “pienezza dei tempi” come dice san Paolo, Dio decide di recuperare il suo sogno di comunione e di condivisione con la vita degli uomini e delle donne e così decide di far nascere Maria senza quella “goccia di veleno” che avvelenava i rapporti con Dio, padre e creatore, ricco di bontà e di misericordia.

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