“Anche quest’anno il Signore ci concede un tempo propizio per prepararci a celebrare con cuore rinnovato il grande Mistero della morte e risurrezione di Gesù, cardine della vita cristiana personale e comunitaria. A questo Mistero dobbiamo ritornare continuamente, con la mente e con il cuore. Infatti, esso non cessa di crescere in noi nella misura in cui ci lasciamo coinvolgere dal suo dinamismo spirituale e aderiamo ad esso con risposta libera e generosa”: inizia con questi pensieri il messaggio del Papa per la Quaresima 2020 reso noto all’inizio della settimana con il titolo “«Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio» (2Cor 5,20)”.
“Le amarezze nella vita del prete” è stato il tema del discorso che il cardinale Angelo De Donatis, vicario generale per la diocesi di Roma, ha letto giovedì 27 all'incontro del clero romano, al posto del Papa che per motivi di salute non è riuscito a intervenire.