di Rainer Maria Rilke
Questi, loro che senza respiro ancora
fuggivano attraverso la strage dei bambini;
oh, come inavvertitamente erano cresciuti
sulla via del loro andare.
Non appena dileguava, nel voltarsi con terrore indietro,
l'assillo della loro paura,
già traevano sul loro grigio
mulo intere città verso il pericolo;
e quando, piccoli nella regione immensa,
- un niente, quasi -i forti templi avvicinavano,
s'infrangevano gli idoli, tutti, come smascherati,
e smarrivano completamente la ragione.
E' concepibile che per il loro andare
ciascuno avesse in sé una rabbia così cieca?
Cominciarono a turbarsi di se stessi -
solo il bimbo riposava in una pace indicibile.
Pure, dovettero per poco
rassegnarsi. Poi passò -
vedi: l'albero, silenzioso sopra loro,
si protendeva adesso come un servo:
s'inchinava. Lo stesso albero
le cui fronde ai morti faraoni
per l'eterno serbano la fronte,
s'inchinava. Sentiva nuove corone
fiorire. E sostavano loro come in sogno.