Vicende storiche che si ripetono
Lo scorso 22 gennaio ricorreva il centenario della morte del papa Benedetto XV e di ciò si sarebbero occupati coloro che si interessano di storia. Ma l’inizio del conflitto russo-ucraino il 24 febbraio, una guerra crudele nel cuore dell’Europa, ha riportato ad una drammatica attualità questo papa, che durante il suo pontificato ha vissuto il dramma terribile della Prima Guerra Mondiale.
Cari fratelli e sorelle, buongiorno!
Continuiamo il nostro cammino di riflessione sulla figura di san Giuseppe. Oggi vorrei approfondire il suo essere “giusto” e “promesso sposo di Maria”, e dare così un messaggio a tutti i fidanzati, anche ai novelli sposi. Molte vicende legate a Giuseppe popolano i racconti dei vangeli apocrifi, cioè non canonici, che hanno influenzato anche l’arte e diversi luoghi di culto.
In Canada, dal 2016 è in vigore la legge sul suicidio assistito con cui i medici prescrivono farmaci letali. Da subito fu poi estesa a vera e propria eutanasia, con il coinvolgimento attivo dei medici nel provocare la morte dei pazienti.
Negli ultimi due anni i numeri di chi ricorre all’eutanasia sono cresciuti enormemente. Un rapporto di Health Canada pubblicato a metà gennaio 2022 indica che il numero di decessi assistiti e registrati in Canada è cresciuto da 2.838 nel 2017 a 7.383 nel 2020 con un aumento di oltre il 160%. Tra le cause che hanno spinto ad un passo così importante la maggior parte delle persone, emergono il cancro per il 67% dei casi e poi le condizioni cardiovascolari come seconda e le malattie respiratorie croniche come terza causa. L’età media di chi ha fatto domanda per il suicidio assistito o l’eutanasia è stata di 74 anni.
Tra le dimensioni della persona di san Giuseppe, c’è quella di essere padre, cioè riflesso umano della paternità di Dio.