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a cura di Gabriele Cantaluppi

Alcuni fedeli si sono trovati a partecipare al battesimo di bambini i cui genitori vivono una situazione matrimoniale irregolare, soprattutto di conviventi o di divorziati risposati, e qualcuno addirittura ha assistito in tv alla notizia del battesimo a bambine ottenute da una coppia omosessuale con il ricorso dell’utero in affitto.  Chiedono se l’amministrazione del sacramento sia stata in questi casi lecita.

Viviamo alla presenza di Dio

di madre Anna Maria Cánopi osb

«Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona» (Gen 1, 31). Con questa visione di pace e di bellezza si conclude il racconto della creazione. Poi, Dio «cessò da ogni suo lavoro» (Gen 2, 2) e in questo suo riposo passeggiava nell’Eden, dialogando con la creatura umana, fatta a sua immagine e somiglianza. Gioia ineffabile era la piena corrispondenza tra il Creatore e la creatura!

Ma questa gioia ben presto si mutò in paura e pianto a causa della tentazione e della caduta di Adamo ed Eva (cf. Gen 3, 1-24). Incomprensibile mistero d’iniquità! 

La morte cifra dell'esistere umano

di Giovanni Cucci

La morte si presenta come un problema scomodo ma nello stesso tempo inevitabile, che inquieta e insieme affascina: basti pensare alla sua presenza in film, musiche, romanzi. La morte in versione fantasy attrae in maniera speciale il pubblico giovanile odierno: ne fanno testo le rappresentazioni e narrazioni legate all’al di là, al vampirismo, o all’horror. Per fare un esempio, tra i molti possibili, il romanzo Twilight, di S. Meyer (il primo di una serie di quattro, tutti coronati da un grande successo editoriale), che narra la storia d’amore tra una ragazza e un ragazzo/vampiro, aveva venduto più di 17 milioni di copie al momento della sua resa cinematografica (2008), contribuendo ulteriormente alla sua diffusione e popolarità.

di madre Anna Maria Canopi osb

Viviamo alla presenza di Dio

«In principio Dio creò il cielo e la terra» (Gen 1, 1): creò la luce, creò il sole, la luna e le scintillanti stelle, creò le innumerevoli specie di animali e di piante. Con la sua Parola onnipotente dal nulla diede vita al cosmo. E Dio vide che era cosa buona e bella. E se ne rallegrò. Sì, tutto ormai era pronto per la sua ultima opera, il suo capolavoro: «Dio disse: “Facciamo l’uomo a nostra immagine, secondo la nostra somiglianza…”.