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San Giuseppe nella storia dell’arte

di Sergio Todeschini

La studiosa Serena Simoni, affrontando l’affascinante tema dell’immagine del padre putativo di Gesù nella storia dell’arte occidentale, tratta diffusamente anche di un quadro dedicato al santo, realizzato nel 1641 dal pittore romagnolo Guido Cagnacci per la Confraternita forlivese dei falegnami di San Giuseppe. Una scelta decisamente felice, perché l’immagine del santo rappresentato dal Cagnacci si distacca dalla tradizione iconografica fino a quel momento a lui dedicata. Il pittore lo raffigura infatti come un pellegrino assorto nella contemplazione del mistero della sua straordinaria avventura quale padre putativo di Cristo. La studiosa dà una giusta lettura del Santo, definendolo «non un eroe o un nobile, ma un uomo anziano dai caratteri dichiaratamente popolani, con le braccia al petto che stringono il bastone fiorito, col viso leggermente inclinato verso l’alto e quasi incredulo della grazia divina che lo avvolge.

Seminario sul padre putativo di Gesù a san Giuseppe Vesuviano

di Angelo Forti

Tre giorni di arricchente soddisfazione nel cammino di ricerca del volto autentico di san Giuseppe nel suo compito di padre legale di Gesù e di protettore della Chiesa universale. Le congregazioni delle Suore di San Giuseppe - Federazione Italiana, degli Oblati di San Giuseppe, dei Giuseppini del Murialdo, dei Fratelli della Sacra Famiglia, hanno organizzato un seminario di preghiera e di riflessione sulla figura di San Giuseppe. Dopo l’esperienza torinese dello scorso anno, quest’anno con la tematica dei momenti angoscianti di Giuseppe e Maria alla ricerca di Gesù “smarrito” a Gerusalemme, siamo stati ospiti della parrocchia di San Giuseppe Vesuviano, comune in provincia di Napoli, dall’8 al 10 aprile 2016.

Un viaggio nella tradizione di Mario Rabbollini

di Sergio Todeschini

Un’immagine edificante e preziosa di S. Giuseppe ci viene presentata da Mario Rabbolini nel suo libro «Giuseppe un padre per Dio». All’inizio del trattato, del quale si colgono in questo articolo alcuni aspetti, l’autore traccia il vissuto di Giuseppe e di Maria, come la storia di una coppia che, accogliendo come figlio il Dio fatto uomo, ha realizzato il suo compito in modo impeccabile, e Gesù è stato il senso della vita di Giuseppe. Gli evangelisti riconoscono il nostro santo come il padre di Gesù, e ci attestano che nella sinagoga di Nazareth, tutta la gente, stupita dalla saggezza del ragazzo, lo identifica come il figlio di Giuseppe.