Il 1° maggio 2015, il Simposio si è svolto ad Asti nella Casa Madre degli Oblati di san Giuseppe. Hanno fatto gli onori di casa il Superiore generale degli Oblati, padre Michele Piscopo, con la partecipazione del Superiore generale dei Giuseppini, padre Mario Aldegani e la Madre generale delle Suore di san Giuseppe, Maria Petra Urietti. Il giornalista Andrea Tornielli, vaticanista del quotidiano «La Stampa» di Torino, ha illustrato il tema: «San Giuseppe, chiamato a custodire e artigiano nell’oggi».
Dopo l’introduzione del tema è seguita un’intervista del medesimo giornalista Tornielli ed Enrico Lenzi a padre Tarcisio Stramare, docente emerito di teologica biblica all’Università Lateranense, esperto e cultore della spiritualità giuseppina, autore di molte pubblicazioni su san Giuseppe e fedele e stimato collaboratore della nostra rivista. Prima della santa messa presieduta dal cardinal Giovanni Lajolo, il pittore padre Franco Verri ha illustrato l’iconografia di san Giuseppe nel santuario astigiano che lui stesso ha dipinto.
Il giorno successivo i congressisti si sono portati a Torino presso l’Istituto delle suore di San Giuseppe, dove hanno potuto ascoltare due interessanti relazioni. La prima è stata tenuta da don Andrea Bozzolo, preside dell’Università salesiana di Torino, sul tema: «La famiglia e la santa Famiglia». La seconda relazione è stata tenuta da Suor Cristina Gavazzi, superiora provinciale delle suore di San Giuseppe di Chambery, che ha svolto il tema: «San Giuseppe modello per la vita consacrata». A queste relazioni è seguita una Tavola rotonda diretta da suor Orsola Bertolotto, superiora generale delle Murialdine di san Giuseppe. Hanno partecipato alla Tavola rotonda i coniugi Fioretti e Fratel Lino da Campo. La mattinata si è conclusa con un omaggio di stima e gratitudine a padre Tarciso Stramare. Nel pomeriggio è seguita la visita pellegrinaggio all’esposizione della Sacra Sindone.