Tre giovani africani furono fatti entrare nella capanna delle riunioni. Il capo era seduto in fondo, circondato dai vecchi guerrieri. I ragazzi gli s’avvicinarono.
- Per sei giorni - egli disse, parlando lentamente - siete stati lasciati nella foresta per mettere alla prova le vostre capacità, affinché noi potessimo giudicare se siete degni di essere considerati guerrieri. Siete ritornati sani e salvi, nonostante i mille pericoli. Ma non basta. Che cosa avete fatto per meritare il nome di guerrieri?
Tra l’attento silenzio degli uomini della tribù, i ragazzi narrarono le loro imprese. Uno aveva ucciso un leopardo, un altro aveva lottato con un pitone. Solo il terzo dei ragazzi non parlò.
- E tu, Mamadù, che cosa hai fatto? - chiese il capo. - Ho preso un orcio di miele dalle api selvatiche - rispose sommessamente Mamadù.
I ragazzi sorrisero. Che cos’era rubare del miele dalle api? Ci voleva pazienza, audacia anche, ma non era una prova degna di un guerriero della tribù.
- Perché hai preso il miele e non hai cacciato qualche animale feroce? - chiese il capo.
- Tu sai - rispose Mamadù - che i miei genitori sono vecchi e ammalati; dovevo pensare a loro e l’ho fatto portando loro il miele.
Il capo si alzò. Tese la lancia verso Mamadù e disse: - Prendila, perché fra tutti tu sei il più degno. Prima di essere cacciatore, un uomo deve essere uomo. E c’è solo un modo per sapere quando egli è tale: quando sopra ogni cosa egli mette l’amore e il rispetto per i suoi genitori.
Alberto Manzi
I consigli DALLA NATURA
La cicoria
Cicoria (Cichorium intybus) è una pianta nota per le sue proprietà curative fin dall'antichità. I preparati a base di cicoria sono raccomandati per le persone con appetito eccessivo, contribuisce a ristabilire il metabolismo e alla disintossicazione del corpo. La cicoria abbassa il colesterolo e gli zuccheri nel sangue ed è indicata come coadiuvante in arteriosclerosi e diabete.
La presa giornaliera di 2-3 grammi di polvere, ottenuta dalle parti aeree della pianta, è un rimedio prebiotico, depurativo del fegato, reni e cute. 100 ml di succo lattiginoso fresco, ottenuto come spremitura di radici, mescolato in 100 ml di latte e bevuto al mattino a stomaco vuoto, o la sera prima di coricarsi, ha proprietà antiossidanti.
Il decotto è preparato da radici di cicoria e (o) dalle parti aeree delle piante. Preparazione: mettere 2-3 cucchiai di erbe tritate in 750 ml di acqua e fate bollire 15 minuti, o fino a quando un terzo dell'acqua evapora. Bere in piccole dosi durante la giornata.
Caffè di cicoria. Gli effetti officinali specifici di questa pianta sono mostrati anche nel caffè. Dopo la macinazione fine delle radici, soffriggere delicatamente la polvere. Usarlo come un infuso, preparato con 2-3 cucchiaini di polvere per una tazza di acqua bollente. Bere 2-5 tazze al giorno. Stimola la digestione, rafforza lo stomaco, sostituisce il caffè.
L’insalata di foglie di cicoria, infine, è una efficace medicina.
Macco di san giuseppe
Ingredienti per 4 persone:
* 800 g di legumi secchi (fagioli, ceci e fave oppure solo uno dei tre); * 400 g di spaghettini o pasta mista; * 1 cipolla; * 1 costa di sedano; * 2 pomodori; * 1 ciuffo di finocchietto selvatico; olio d’oliva extravergine; sale
Lavate sotto l’acqua corrente fredda i legumi finché l’acqua sarà limpida e poi metteteli a bagno per tutta la notte in una ciotola d’acqua.
Il giorno dopo cuoceteli in abbondante acqua salata con la cipolla, il sedano e i pomodori a pezzetti finché saranno tenerissimi, tanto da poterli schiacciare con una forchetta (la parola macco deriva infatti dal verbo ammaccare).
Quando saranno teneri, ma non ancora cotti, aggiungete il finocchietto tritato e la pasta; portate il tutto a ebollizione, sempre mescolando. A fine cottura aggiungete abbondante olio d’oliva extravergine e pepe, se lo gradite.
Buono a sapersi
Per pulire tappeti molto sporchi: prendere 1 litro d’acqua tiepid
a, mescolare 2 bicchieri di aceto bianco e 3 cucchiai di bicarbonato. Lavare con una spazzola, con sete morbide, il tappeto. Lasciarlo asciugare (possibilmente non al sole, i colori potrebbero sbiadire) e aspirare con cura. Se dopo il primo lavaggio, notate che il tappeto è ancora sporco, ripetere l’operazione.
a, mescolare 2 bicchieri di aceto bianco e 3 cucchiai di bicarbonato. Lavare con una spazzola, con sete morbide, il tappeto. Lasciarlo asciugare (possibilmente non al sole, i colori potrebbero sbiadire) e aspirare con cura. Se dopo il primo lavaggio, notate che il tappeto è ancora sporco, ripetere l’operazione.
Per tappeti normalmente sporchi: aspirare con cura il tappeto. Versare del bicarbonato omogeneamente su tutto il tappeto, lasciare agire per circa 8 ore. Aspirare il bicarbonato. Sciacquare il tappeto, con una spazzola a sete morbide, usando un composto di 1 litro d’acqua e 3 cucchiai di bicarbonato. Lasciare asciugare e aspirare con cura.
Pulizia di poltrone e divani in pelle: prendete 1/2 bicchiere di succo di limone e mischiatelo con 1/2 litro d’acqua tiepida, passate il divano o la poltrona con cura, asciugate con un panno; lucidate il tutto con un composto di un cucchiaio di olio extravergine d’oliva, 3 cucchiai di olio di lino e un cucchiaio di aceto bianco. Vi consigliamo di usare un panno di lana.
Pulizia poltrone e divani in tessuto: prendete 1/2 bicchiere d’aceto e 1/2 litro d’acqua, lavate con una spazzola (imbevuta nell’acqua e aceto) la poltrona o il divano da pulire; versate un po’ di bicarbonato su tutte le superfici della poltrona o del divano, lasciate asciugare, e aspirate con cura.