In un momento di sollievo, forte e fiduciosa, mi rivolsi a san Giuseppe iniziando la Novena in suo onore.
Pur non vedendo da subito alcuna luce di miglioramento, non mi sono scoraggiata e ho continuato a pregare.
Dopo insistenti preghiere finalmente mi si è aperto l’orizzonte del benessere psichico.
Per questo mi sento di condividere la gioia per una contentezza ritrovata. Le assicuro di continuare a coltivare la gratitudine verso san Giuseppe nostro protettore.
Teresa Fattorini – Genova
Gentile signora Teresa,
la santa di cui porta il nome e la protezione, santa Teresa d’Avila, dalla sua esperienza, ha potuto scrivere che «qualunque grazia si domanda a san Giuseppe verrà certamente concessa».
«Qualche volta – ha detto un giorno papa Francesco – san Giuseppe è come il falegname che chiamato per qualche riparazione in casa, dice subito di sì, ma poi si fa aspettare. Così è san Giuseppe, ma sempre arriva». Non manca di parola e solo lui conosce i tempi opportuni per intervenire». Nell’attesa, però, non rimane indifferente, egli ci dona misteriosi integratori spirituali capaci di mantenere costante la speranza. E questa speranza non delude.
San Giuseppe amico fedele sino al termine della vita
Stimato direttore,
le scrivo per testimoniare una grande grazia attribuita all’intercessione di san Giuseppe. Nel mese di novembre, il mio vecchio nonno, che da molti anni viveva lontano dalle pratiche religiose, ci fece temere per la sua vita: gli anni, gli acciacchi e la malattia non lasciavano sperare molto di bene.
Preoccupato per la salvezza anche della sua anima, ho incominciato una novena al grande san Giuseppe soprattutto per la sua guarigione spirituale.
Poco prima che terminasse la novena mio nonno si riconciliò con Dio e san Giuseppe lo accompagnò con tranquillità al termine della sua vita.
Gina Volpi – Bergamo
Gentile signora Gina,
sono contento che il suo vecchio nonno abbia trovato in tempo una scialuppa per passare alla sponda dell’eternità avvolto dalla misericordia del Padre.
Pur senza conoscere i nomi, gli iscritti alla Pia Unione costantemente pregano san Giuseppe che faccia da accompagnatore dei nostri fratelli e sorelle verso l’abbraccio gioioso con il Padre della misericordia.
Iscriviamo il nonno al Suffragio perpetuo e così ogni giorno nella santa messa busseremo alla porta della misericordia divina per un’eternità luminosa per i nostri cari defunti.
Con il lavoro San Giuseppe ridona dignità alla persona
Caro Direttore,
per alcuni mesi mio marito e i miei figli, per situazioni particolari, sono rimasti disoccupati. La miseria era grande e il lavoro non si trovava, come una mendicante mi rivolsi san Giuseppe affinché in qualche maniera provvedesse. Dopo giorni di preghiera mio marito ha ricevuto una buona ordinazione di lavoro. Con animo grato mi affido anche alle preghiere delle persone buone devote di san Giuseppe affinché, come padre, davvero provveda ai nostri bisogni.
La saluto e mi affido alle vostre preghiere.
Lettera firmata – Potenza
Cara Associata,
è sempre una gioia leggere lettere in cui ci comunicano delle buone notizie. La sua lettera è tra queste: ci dona speranza e fiducia nel futuro in momenti di crisi lavorativa come nei nostri tempi.
Il messaggio forte dalla sua comunicazione è un invito a non perdere la fiducia in se stessi e nella Provvidenza divina che dispone al bene i passi della nostra vita. La vita conosce dei momenti faticosi, come quando il passo si fa affannoso, l’orizzonte si oscura, le prospettive oscure ci imprigionano nella paura e nello sconforto.
Soprattutto in questi momenti abbiamo bisogno di un supplemento di speranza per riscattarci nella consapevolezza che nella vita non siamo mai orfani, Dio cammina accanto a noi sempre pronto a lanciarci le scialuppe di salvataggio per non affogare nella morsa della paura.