Una promessa mantenuta per un “grazie” doveroso
Caro padre Mario,
Sono tanto grata a Dio per l’intercessione di san Giuseppe che, anche con un po’ di ritardo, le scrivo per sdebitarmi pubblicamente verso san Giuseppe al quale chiedendo la grazia, assai importante per me, gli avevo promesso che se mi avesse esaudito l’avrei comunicato alla Pia Unione di san Giuseppe a testimoniare la sua paterna attenzione verso chi soffre.
Da parecchio tempo soffrivo di una malattia nervosa; nonostante tante medicine e colloqui con lo psicoterapista, non vedevo alcun miglioramento.
Allora mi sono rivolta a san Giuseppe: ho pregato con il Sacro Manto, ho fatto novene e ho pregato a cuore aperto confidando nel suo aiuto.
Lentamente ho costatato un miglioramento ed ora adempio la mia promessa.
Davvero san Giuseppe mi ha protetta e gli sono riconoscente.
Lettera firmata da Marino
Cara Signora,
una gioia condivisa, contagia chi l’ascolta e allarga il cerchio della contentezza. Per questo anche noi condividiamo la sua guarigione e siamo incoraggiati a non far tramontare la nostra fiducia verso san Giuseppe, umile, silenzioso e fedele protettore della nostra vita.
Davvero la sua lettera fa riecheggiare le parole della Genesi: «Andate da Giuseppe». Come in quella circostanza la carestia fu arrestata, così anche la nostra fiducia in san Giuseppe sconfigge le nostre paure, le nostre desolazioni e riempire i nostri vuoti con la consapevolezza di non essere orfani, ma figli amati.
Cara Amica, grazie della sua testimonianza che sono certo rappresenta la voce di tante persone fiduciose nell’intercessione di san Giuseppe.
Tante gioie da condividere con gratitudine
Gent.mo don Mario,
Siamo due coniugi iscritti da anni alla Pia Unione, le scriviamo per ringraziare di cuore san Giuseppe perché dopo aver recitato il Sacro Manto per tre diverse intenzioni, il Signore ci ha concesso le grazie richieste.
Vogliamo fare questo ringraziamento riprendendo alcune parole del Manto stesso e per mantenere la promessa in esse espressa: «E in segno della mia più viva riconoscenza, ti prometto di far conoscere le tue glorie, mentre con tutto l'affetto benedico il Signore che ti volle tanto potente in cielo e sulla terra».
Inoltre ringraziamo per l’olio benedetto che abbiamo ricevuto prontamente.
Saluti cordiali e di stima.
Simona e Iacopo – Rimini
Cari e gentili
Simona e Jacopo,
grazie della vostra testimonianza e dei benefici goduti per l’intercessione di san Giuseppe. Papa Francesco qualche tempo fa ha detto che san Giuseppe lo possiamo paragonare al falegname o al fabbro che, chiamato per una riparazione in casa, assicura la sua presenza e qualche volta si fa attendere, ma alla fine viene. Così fa san Giuseppe magari non interviene subito, comunque arriva. Ci prende per mano e ci accompagna con pazienza alla soluzione dei problemi.
L’olio, che vi abbiamo invitato, benedetto per intercessione di san Giuseppe, è simile al medicamento che il buon samaritano ha versato sulle ferite del malcapitato steso sul ciglio delle strada. L’olio è il medesimo, frutto dell’ulivo, ma in più possiede l’energia spirituale della benedizione e della costante intercessione di san Giuseppe.
La fede e l’amore continui a legare le vostre vite in un cammino illuminato dalla speranza che non può deludere.
Vi garantisco la nostra preghiera di intercessione.