Il Sinodo visto dai “nonni”
E' vero che il 2018, a motivo del Sinodo, che si svolgerà a Roma dal 3 al 28 ottobre 2018, sarà l’anno dei giovani, ma chi ha già superato l’età della gioventù non può di certo stare a guardare. La bellissima citazione del profeta Gioele, «i vostri anziani faranno sogni, i vostri giovani avranno visioni» (Gl 3, 1), ci fa capire l’intimo collegamento fra le generazioni. I giovani sono «nani sulle spalle dei giganti» e se vogliamo che loro possano avere visioni, ovvero vivere vite profetiche, gli adulti dovranno continuare a sognare e ad accendere fuochi di speranza. Non possiamo non citare a riguardo le bellissime parole di Papa Francesco all’apertura del Convegno ecclesiale della Diocesi di Roma nel giugno scorso: «Questa mancanza di modelli, di testimonianze, questa mancanza di nonni, di padri capaci di narrare sogni non permette alle giovani generazioni di “avere visioni”. E rimangono fermi. Non permette loro di fare progetti, dal momento che il futuro genera insicurezza, sfiducia, paura. Solo la testimonianza dei nostri genitori, vedere che è stato possibile lottare per qualcosa che valeva la pena, li aiuterà ad alzare lo sguardo. Come pretendiamo che i giovani vivano la sfida della famiglia, del matrimonio come un dono, se continuamente sentono dire da noi che è un peso? Se vogliamo “visioni”, lasciamo che i nostri nonni ci raccontino, che condividano i loro sogni, perché possiamo avere profezie del domani». Continua ancora Papa Francesco ad incoraggiare i nonni: “Abbiamo bisogno dei sogni dei nonni, e di ascoltare questi sogni. […] Questa è l’ora – e non è una metafora – questa è l’ora in cui i nonni devono sognare. è l’ora dei nonni: che i nonni sognino, cosicché i giovani possano imparare a profetizzare e a realizzare con la loro forza, con la loro immaginazione, con il loro lavoro, i sogni dei nonni». Non sogni ad occhi chiusi, ma ad occhi aperti, che possano aiutare i giovani a non farsi rubare la speranza. E in questo, San Giuseppe, sognatore di Dio, può darci un aiuto, una mano, perché questi sogni si trasformino in progetti di bene.