Come riporta il Sir, mons. Fisichella ha tra l’altro espresso l’auspicio “che non venga mai a mancare, come da voi spesso sottolineato, lo spirito di servizio e della promozione umana attraverso la formazione religiosa, culturale e politica per poter dare il vostro contributo per una società credibile ed affidabile”.
Secondo mons. Fisichella si tratta di “mantenere vivo ed efficace l’annuncio di Cristo attraverso forme e strumenti adatti, perché attraverso un nuovo linguaggio, si possano risvegliare i germogli della fede nel cuore di coloro che sono lontani”. Nell’indirizzo di saluto e augurio ha poi aggiunto: “Le confraternite sono uno strumento con cui possiamo permettere al Vangelo di giungere nel quotidiano dove abita l’uomo con i suoi progetti, i problemi e le fatiche”. L’agenzia stampa dei vescovi italiani ricorda che Mons. Fisichella interverrà sabato 15 febbraio al Forum paneuropeo con una relazione su “Il ruolo delle confraternite nella nuova evangelizzazione del terzo millennio”.