Cʼè un punto di inizio che segna l’esperienza del pastificio nel carcere minorile di Casal del Marmo, a Roma. È la visita di papa Francesco il Giovedì santo del 2013, per la lavanda dei piedi con i giovani detenuti. «In quell’occasione – racconta Alberto Mochi Onori, responsabile della ONLUS Gustolibero che ha dato vita all’iniziativa – il Papa chiese al cappellano, padre Gaetano Greco, di fare qualcosa per dare un’altra opportunità a questi ragazzi».
È di questi ultimi mesi la notizia che monsignor Antonio Tremolada, vescovo di Brescia, ha permesso il culto di Maria Rosa Mistica, basato sulle presunte apparizioni a Pierina Gilli (1911-1991) presso Fontanelle di Montichiari. Più recenti sono gli eventi di Trevignano (Roma), che iniziano nel 2016 quando Gisella Cardia riferì di alcune apparizioni della Madonna, accompagnate da lacrimazioni di sangue di una statua e da messaggi.
Lʼappuntamento è intorno alle 11 di sabato, il terzo del mese. Siamo nella Parrocchia di santa Prisca all’Aventino, tra le zone più belle di Roma. Il cancelletto che conduce al giardino pensile è aperto, fuori c’è già qualcuno in attesa. Dentro il giardino, alcune suore e un gruppo di ragazzi velocemente dispongono tavoli e sedie sotto i tendoni, puliscono, sistemano le tovaglie di carta, apparecchiano. Tutto deve essere pronto per l’arrivo degli ospiti. Non è un ristorante, non un banchetto: è la “festa dei poveri”.