«Io sarò con te» è stata la promessa fatta dal Signore ad Abramo, a Isacco, a Giacobbe, a Mosè, a tutte le grandi guide d’Israele e ai suoi profeti. In risposta, il credente che cammina nelle vie faticose della storia si rivolge al suo Dio con le parole del Salmo: «Tu sei con me». Lungo questo anno abbiamo percorso a grandi tappe la storia della salvezza, il cammino di Dio con l’uomo e dell’uomo con Dio. Un cammino fatto di attesa e di silenzi, di fede e di segni, come quando due amici si inviano messaggi nell’attesa dell’incontro.
Come ogni anno dopo aver visitato le tombe dei nostri cari desideriamo trovarci insieme per pregare coralmente per le persone che abbiamo amato in questa vita e che già hanno varcato la soglia dell’eternità.
Nel canonizzare una persona santa la Chiesa accende nel suo firmamento delle vie maestre, strade garantite per una laurea in santità.
La liturgia, celebrata con fede e non solo per devozione o abitudine, morde la vita e la illumina dei colori dell’arcobaleno e ci avvolge in un abbraccio affettuoso che fa pulsare nel cuore dei credenti i valori essenziali del vivere umano. Un’iride colorata dalla nostalgia di una felicità sognata, sperata, è innestata come un embrione nel giorno del battesimo.