La famiglia di Nazareth è da sempre una scuola di vita. Dio ha affidato a Giuseppe il compito di essere padre e a Maria la missione di educare Gesù facendolo crescere all’ombra del padre adottivo e del calore del genio femminile della Mamma.
L’ombra dei genitori cammina sempre accanto ai figli i quali imparano da loro a scrivere la vita con la lingua imparata dal loro linguaggio.
Molte volte dimentichiamo che quello che ci rende simili a Dio è la capacità di amare.
Questo amore si dilata costantemente a misura dello sguardo di Dio e quanto più questo sguardo è concentrato sui talenti ricevuti, allo stesso modo noi stessi irradiamo la stessa luce divina.
Per questo motivo è stato scritto che «un santo è un volto visibile, palpabile della perfezione evangelica», per questo san Francesco di Sales sottolineava la differenza che c’è tra una pagina di musica e sentire quelle stesse note cantate. «Tra il libro degli Evangeli e la vita dei santi - scriveva il santo Vescovo - c'è tutta la differenza che corre tra la musica scritta su uno spartito e quella cantata».