La beatificazione di papa Giovanni Paolo I, Albino Luciani, che sarà celebrata
il prossimo 4 settembre, ripropone i giorni misteriosamente brevi di un pontificato tutto dedito all’essenziale.
A leggere il suo nome iscritto solennemente fra i beati della Chiesa cattolica, Albino Luciani arrossirebbe. Come quella volta in cui Paolo VI a Venezia si tolse la stola pontificia e gliela impose sulle spalle in segno di stima. «Mai ero diventato così rosso nella mia vita», confidò nel suo primo Angelus dopo l’elezione pontificia. La gente sentiva che l’humilitas nel nuovo papa non era una posa.
La strage di Pentecoste del 5 giugno in Nigeria, suona come uno schiaffo, ma soprattutto richiama l’attenzione sui rischi che corrono i cristiani nel mondo. Un commando armato fa irruzione nella chiesa pentecostale di san Francesco Saverio, nella cittadina di Owo, nello Stato di Ondo, durante la messa. Una cinquantina i morti, tra cui donne e bambini. Siamo nel sud del paese; qui gran parte della popolazione è cristiana. Il cristianesimo in Nigeria è la seconda religione dopo l’Islam, che prevale invece al Nord.
Nell’antivigilia, vigilia e il giorno della memoria di San Pio X, il seminario omonimo di Tapiales, Argentina, ha vissuto momenti di gioia e di speranza. In effetti, alcuni di giovani confratelli hanno raggiunto diversi traguardi: c’era chi iniziava il percorso della teologia con la dichiarazione d’intenti, c’era chi riceveva il ministero del lettorato e del lettorato e c’era chi emetteva la sua professione in perpetuo e veniva ordinato diacono.
Si accendono nuove speranze! Ringraziamo Dio per il dono delle vocazioni!