Don Guanella nell’operetta Nel mese dei fiori del 1884, in cui offre per ciascun giorno del mese di maggio una riflessione sulla Madonna, giunto al dodicesimo giorno spiega la perseveranza di Maria e Giuseppe alla ricerca di un alloggio a Betlemme, alla vigilia della nascita di Gesù. Conclude esortando a non rassegnarsi ai casi avversi della vita e a esercitare la pazienza, perché «la pazienza si impara più con esercitarla in atto che con impararla sui libri».
«Il magistero della fragilità è un carisma – è questo uno dei passaggi centrali del messaggio di papa Francesco per la Giornata internazionale delle persone con disabilità – e voi, sorelle e fratelli con disabilità, potete arricchire la Chiesa; la vostra presenza può contribuire a trasformare le realtà in cui viviamo, rendendole più umane e più accoglienti».
di Alba Arcuri
A Chieri, alle porte di Torino, un Hospice cattolico, nato sulla radice buona del Cottolengo. Vengono accolti i malati terminali per fornire loro
assistenza terapeutica, umana, spirituale. È la “buona morte” per la quale preghiamo anche noi ogni giorno.
«Non somministrerò ad alcuno, neppure se richiesto, un farmaco mortale, né suggerirò un tale consiglio». Così si legge nel Giuramento di Ippocrate, il medico greco, padre della medicina. Parole che suggeriscono una riflessione nel dibattito sempre più serrato sull’eutanasia e sul fine vita.