Cʼè un punto di inizio che segna l’esperienza del pastificio nel carcere minorile di Casal del Marmo, a Roma. È la visita di papa Francesco il Giovedì santo del 2013, per la lavanda dei piedi con i giovani detenuti. «In quell’occasione – racconta Alberto Mochi Onori, responsabile della ONLUS Gustolibero che ha dato vita all’iniziativa – il Papa chiese al cappellano, padre Gaetano Greco, di fare qualcosa per dare un’altra opportunità a questi ragazzi».
«O Signore, che io sia strumento valido nelle tue mani per la salvezza del mondo». Questa la semplice invocazione stampata sull’immaginetta per la prima Messa di don Giuseppe Puglisi (1937-1993), martire per mano della mafia. Proclamato beato nel 2013, viene ricordato il 21 ottobre, giorno del suo battesimo. Veramente questo nostro contemporaneo in oltre trent’anni di ministero sacerdotale è stato strumento fecondo nelle mani del Signore.
È di questi ultimi mesi la notizia che monsignor Antonio Tremolada, vescovo di Brescia, ha permesso il culto di Maria Rosa Mistica, basato sulle presunte apparizioni a Pierina Gilli (1911-1991) presso Fontanelle di Montichiari. Più recenti sono gli eventi di Trevignano (Roma), che iniziano nel 2016 quando Gisella Cardia riferì di alcune apparizioni della Madonna, accompagnate da lacrimazioni di sangue di una statua e da messaggi.