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Possiamo considerare san Giuseppe l’ultimo dei patriarchi che, alla dogana dei confini del Vecchio Testamento, consegna all’umanità l’alfabeto per scrivere un nuovo testamento.

Egli ha portato il carico della sua obbedienza a Dio e ha collocato il Creatore al vertice della sua fede e non ha esitato un istante ad eseguire i desideri che Dio gli manifestava attraverso i sogni. 

Giuseppe incarna l’atteggiamento dell’uomo dell’Antico Testamento: la sua fede non indaga, ma esegue, consapevole che Dio non inganna.

Mercoledì, 24 Settembre 2014 13:06

Parole con il sapore della vita vissuta

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Radicarsi nella vita per fruttificare

di don Mario Carrera

«Una Chiesa che fa e non solo una Chiesa che dice».  È uno slogan che vorrebbe diventare l’anima della nostra rivista edita all’ombra di un’associazione dedicata a San Giuseppe, ma soprattutto attenta a imitare le virtù umane ed evangeliche del carpentiere di Nazareth che è stato il maestro di umanità per Gesù.

Di San Giuseppe gli evangelisti, Matteo e Luca, raccontano soltanto i fatti. Dio conosce le motivazioni del «fare» assegnato al falegname; il suo compito era realizzare con prontezza e intelligenza creativa la missione che la Provvidenza gli aveva assegnato.
Devo confessare che nei miei anni di servizio sacerdotale ho avuto sempre nell’anima l’ammonimento di Paolo VI quando diceva che la gente oggi ascolta con maggior attenzione i testimoni che i maestri, meglio ancora se i maestri sono anche testimoni. Una Chiesa dalle «porte aperte» non è solo per accogliere persone, ma una comunità di fede aperta nel sentire le voci della piazza e mostrare le opere della carità cristiana come frutti saporiti e gioiosi della vita evangelica. 
Mercoledì, 30 Luglio 2014 10:26

Possibili itinerari di santità

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A luglio una schiera di santi della prima ora

di Mario Carrera

Abbiamo ancora negli occhi le immagini della canonizzazione dei due pontefici, i santi Angelo Giuseppe Roncalli e Carlo Wojtyla; due santi cresciuti nella santità all’ombra di san Giuseppe e nella devozione alla Vergine Maria. Nel mese di luglio la liturgia celebra la memoria di un drappello di santi che ci invitano a visitare le radici della nostra redenzione. Tra i personaggi sulla frontiera dell’Antico Testamento, il 26 luglio abbiamo i suoceri di san Giuseppe, i genitori di Maria, Gioacchino e Anna. Dopo di loro, accanto a Maria - festeggiata il 16 come Madonna del Carmelo -, incontriamo delle donne che hanno avuto un ruolo interessante nei giorni drammatici antecedenti la Pasqua e nel giorno stesso della risurrezione di Gesù.

Mercoledì, 02 Aprile 2014 15:14

La resurrezione completa la creazione

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Pasqua: primavera della vita

di Mario Carrera

C’è un versetto del libro del Siracide che spesso mi ritorna all’orecchio perché mi indica un punto fermo cui far riferimento nella mia missione: «Ricorderò le opere del Signore e descriverò quanto ho visto». In occasione della Pasqua riemerge un ricordo impresso nella mia anima e che sorregge il cammino della mia fede. All’interno del sepolcro di Gerusalemme i miei occhi hanno impresso uno straordinario atteggiamento di fede. Devo premettere che tra i grandi doni che Dio mi ha concesso c’è una serie di esperienze che mi hanno fatto scoprire la «terra santa» come una bibbia scritta con la luce su quella terra benedetta.

Mercoledì, 12 Marzo 2014 15:47

Giuseppe: il custode di una vita appassionata

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di Mario Carrera

19 marzo: Solennità di San Giuseppe

 

Da sempre marzo è stato un mese ricco di avvenimenti: uno scrigno di speranza. A marzo si apre la stagione primaverile. Qualche volta, ospita anche la Pasqua cattolica. Sempre festeggia il concepimento di Gesù nel grembo di Maria, l’Annunciazione. Qualche giorno prima di questo rivoluzionario avvenimento, in cui Dio decide di farsi uomo nel grembo di questa immacolata ragazza di Nazareth, la tradizione ha collocato la solennità di San Giuseppe. Lo scorso anno nel mese di marzo per la comunità ecclesiale si sono registrati grandi avvenimenti: l’elezione di papa Francesco, il quale nel suo stemma porta accanto alla «M» di Maria, il «fiore» di San Giuseppe.

di don Mario Carrera

Se davvero «ogni storia è una storia d’amore» l’avventura cristiana è una super-storia di amore.

Il testimone oculare, Giovanni l’evangelista, che ci rappresentava accanto alla Croce di Gesù, ha annunciato l’essenza del messaggio evangelico, dicendo: «Dio è amore». Un amore che ci ha pensati dall’eternità e che ha seminato amore nei solchi del terreno della vita. La “buona notizia” su Dio non è una vaga idea, ma un impasto, una sublime fusione dell’umano con il divino. 

Giovedì, 02 Gennaio 2020 13:02

Adottare il futuro è accendere speranze

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Brindare al nuovo anno 2020

di Mario Carrera

Quando varchiamo la soglia di un nuovo anno, idealmente, lanciamo sulla sponda del futuro lo zainetto con i nostri desideri: un grappolo di sogni maturati nel cuore della vita. Scommettiamo il nostro futuro sul tavolo della Provvidenza divina con la certezza che il Dio della vita cammina con noi e si fa luce soprattutto nei momenti bui.

Lunedì, 02 Dicembre 2019 16:21

A Natale Gesù riempie di Dio la fatica del vivere

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Nel mese di dicembre

di Mario Carrera


Ancora prima della nascita di Gesù, quando Dio nel Medio Oriente stava plasmando il popolo che si era scelto per far giungere l’abbraccio del suo cuore di padre ad ogni creatura umana, nel mondo greco un pensatore scriveva: «Se tu andassi in giro per il mondo, potresti trovare città prive di mura, popoli che ignorano la scrittura, non hanno un  re, case e ricchezze, non fanno uso delle monete, non conoscono teatri e palestre, ma nessuno vide mai, né vedrà mai, una città senza templi e senza divinità». 

Lunedì, 04 Novembre 2019 13:42

La speranza è l’anima segreta della vita

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di Mario Carrera


Novembre inizia con un’aurora di immortalità che proietta la nostra vita in un futuro di luce e di comunione con Dio. Comunione con tutte le persone che abbiamo amato e che ci hanno voluto bene, delle quali scopriremo lo spessore e l’intensità del loro amore che ci ha aiutato a far sviluppare i talenti che la bontà di Dio ha depositato nella nostra esistenza. 

Lunedì, 09 Settembre 2019 13:18

Metodo per fare un po' di bene

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Alla scuola di San Luigi Guanella

di Mario Carrea


Ritornando alla normalità del vivere, dopo giorni vissuti diversamente, mi è tornato alla mente un’espressione di sant'Agostino, il quale si domandava a cosa può servire avere uno scrigno pieno di ricchezze quando si ha la coscienza “svuotata”. Questo interrogativo è valido a maggior ragione oggi che siamo inondati dal flusso di messaggi digitali: la tv, i cellulari, whatsApp, instagram.

Questa domanda sull’utilizzo dei singoli talenti, oggi più che nel passato, interpella le nostre generazioni.

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