In questo settore della città argentina ha avuto le sue prime esperienze di vita cristiana. Papa Francesco ha affidato il suo pontificato alla protezione di san Giuseppe e ha voluto iniziare ufficialmente il suo mistero universale come successore di Pietro e vescovo di Roma proprio il 19 marzo 2013 solennità di san Giuseppe. In quella circostanza papa Francesco ha detto: «Non dimentichiamo mai che il vero potere è il servizio e anche il Papa per esercitare il potere deve entrare sempre più al servizio, che ha il suo brillante splendore nella Croce. Dovrebbe tenere davanti agli occhi il servizio umile, concreto e ricco di fede proprio di San Giuseppe».
La statua di San Giuseppe è di legno, lunga circa 40 cm e raffigura gli abiti di san Giuseppe di colore verde scuro e rosso con delle finiture in oro, caratteristico stile dell’iconografia ispano-americana. Il san Giuseppe dormiente era conservato nella Curia di Buenos Aires, è una delle poche cose che il Papa ha chiesto di inviargli dall'Argentina dopo la sua elezione. Sotto il piedistallo, il Papa mette i foglietti con le richieste rivolte al santo. Ha detto papa Francesco a uno dei suoi collaboratori durante i primi mesi dopo l’elezione: «Sai, con questo carpentiere si deve avere un po’ di pazienza. Ti dirà che per fare un armadio ci vogliono quindici giorni o un mese. Si deve aspettare; ma ti garantisco che lui lavora bene. A volte devi aver pazienza. Ti dirà che per costruire un armadio ci vogliono due settimane, oppure un mese. Devi solo essere paziente». È per questo motivo che anche se la statua raffigura il carpentiere di Nazareth durante il sonno, lui sa che il Papa ha molto da lavorare e l’aiuta.