Come spiega l’ufficio di comunicazioni sociali della CEI, i Vescovi si sono soffermati, innanzitutto, sulla lettura delle grandi trasformazioni in atto, nelle quali vanno registrati segni significativi di nuove fioriture spirituali: in particolare del fiorire di “comunità di prossimità”, capace d’intercettare ancora le domande di senso e i bisogni che emergono a livello popolare.
Il Consiglio permanente ribadisce che al centro di tutto per i credenti deve essere la Sacra Scrittura, come indica la celebrazione domenica 26 gennaio della prima “Domenica della Parola di Dio”: tutte le diocesi italiane aderiscono con entusiasmo alla proposta del Papa che intende “ravvivare la responsabilità che i credenti hanno nella conoscenza della Scrittura”.
Al Consiglio Permanente sono stati approfonditi contenuti e organizzazione dell’evento “Mediterraneo, frontiera di pace. Incontro di riflessione e spiritualità” (Bari, 19-23 febbraio 2020).
È stato, inoltre, presentato un aggiornamento del Servizio nazionale per la tutela dei minori e degli adulti vulnerabili nella Chiesa, a un anno dalla costituzione del Servizio presso la CEI e a sette mesi dall’approvazione delle Linee guida per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili.
Si è anche parlato della prossima Settimana Sociale dei Cattolici Italiani che si terrà a Taranto, dal 4 al 7 febbraio 2021.
Tra gli altri temi trattati, i criteri di aggiornamento delle convenzioni per sacerdoti “fidei donum” e sacerdoti provenienti da altre nazioni in Italia; e il prossimo bando di concorso (non ancora indetto) per la copertura dei posti a ruolo degli insegnanti di religione cattolica nelle scuole primarie e secondarie.