C’è stato un tempo in cui non esisteva Gesù: infatti noi celebriamo il Natale, cioè il giorno della sua nascita, e quindi prima di tale data egli non esisteva storicamente.
Il Credo fa riferimento al Figlio eterno di Dio, il Verbo, detto in greco Logos. Il Natale di Gesù è il momento in cui si concretizza l’incarnazione del Figlio, avvenuta al tempo dell’annuncio dell’angelo a Maria. Gesù è il frutto dell’incarnazione, in cui il Verbo eterno prende carne umana dallo Spirito Santo e da Maria, la Vergine. Così il Figlio del Padre acquisisce carne diventando unica persona, con natura umana e divina. La natura umana nasce da Maria, il Verbo eterno nasce da Maria con questa natura umana, ma preesisteva a Maria e all’incarnazione.
L’espressione “generato, non creato” vuol dire proprio questo: la seconda persona della Trinità è eterna, non è stata creata, non è una creatura temporale, ma eternamente è generata dal Padre nel soffio amoroso e vitale dello Spirito.
La generazione è una derivazione, mentre la creazione è un trarre dal nulla. I figli vengono generati, non creati.
Ma la generazione di Verbo da parte di Dio è una generazione tutta particolare. Quando ci formiamo un’idea di una persona, diciamo che di quella persona ci siamo fatti un concetto, un pensiero. E il pensiero è un prodotto, un elaborato della nostra mente, ma non è una persona perché è solo un pensiero, un prodotto della mente. Quando invece Dio pensa a se stesso, nella sua mente si forma un’immagine del suo essere, che gli è perfettamente identica e consostanziale.
Non è un altro Dio, perché si tratta della medesima sostanza. È tale dacché Dio è Dio, e cioè dall’eternità, da sempre.
E allora proprio perché “concepito” o “generato” è chiamato “Figlio Unigenito di Dio”. Solo Lui è perfettamente uguale a Dio perché è Dio. E se il concetto o concepito viene chiamato Figlio, ne segue che Colui da cui è concepito sia il Padre.
Allora si possono capire le prime parole del Vangelo di Giovanni: “In principio era il Verbo (= il pensiero di Dio), e il Verbo (= il pensiero di Dio) era presso Dio e il Verbo (= il pensiero di Dio) era Dio. Egli era, in principio, presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste” (Gv1,1-3)”.
Come l'artigiano fa tutte le cose seguendo l'idea, ossia il suo verbo, da lui concepita prima di farle, così Dio ha fatto tutto mediante il suo Verbo.