Messaggio per la 16ª Giornata nazionale per la Custodia del Creato, in programma il 1° settembre. L’appuntamento è inserito nel cammino verso la 49ª Settimana Sociale dei cattolici italiani, che avrà per titolo Il pianeta che speriamo. Ambiente, lavoro, futuro. #tuttoèconnesso, che si terrà a Taranto nel mese di ottobre.
Alcuni mesi fa l'Italia ha seguito con il fiato sospeso la ricerca di un bambino di 21 mesi, sfuggito alla sorveglianza dei genitori e disperso in una zona isolata e impervia del l'Appennino tosco-romagnolo. Il fatto ha catturato l'attenzione del pubblico per la giovanissima età del bambino, per i luoghi impraticabili dove lo smarrimento è avvenuto, per il possibile esito infausto che per qualche ora si è temuto.
Le vacanze sono un dono: ben lo sanno gli italiani a partire dagli anni Sessanta del secolo scorso, quando divennero fenomeno di massa. Ci si riposa, ma riposare non è fare niente: la vacanza è cambiare attività, non il non farne alcuna.
«Quegli ebrei che parlavano con Gesù si misero a protestare perché aveva detto: “Io sono il pane venuto dal cielo” e osservavano: “Costui è Gesù non è vero? è il figlio di Giuseppe. Conosciamo bene suo padre e sua madre. Come mai ora dice: Io sono venuto dal cielo?”» (Gv 6, 41-42)
Lo scandalo, la difficoltà e l’incredulità si alzano come un muro di fronte alla parola nuova, autorevole e forte di Gesù. Il capitolo sesto di Giovanni è tutto un’andata e ritorno, come un contraddittorio, come un processo.