L’età dei 40 anni è per molti versi significativa, non ultimo perché oltrepassandola si varca il «mezzo del cammin di nostra vita» di dantesca memoria, trovandoci inevitabilmente a riflettere con sempre maggiore frequenza sul delicato tema della vecchiaia e della morte. “Inizia la discesa”, si suole dire, e non si può fare a meno di guardare a dove questa importante età di passaggio ci conduca. È quanto emerge a esempio in modo nitido da questa testimonianza: «Come ricordo quel periodo, all’incirca quando compii 40 anni, un’epoca in cui la mia mortalità cominciò a ossessionarmi!
Alla vigilia della Giornata mondiale della Gioventù che si svolgerà in Polonia, a Cracovia, dal 26 al 31 luglio prossimi, nel ventesimo anniversario della morte del servo di Dio Eduardo Francisco Pironio, desideriamo pubblicare il suo testamento spirituale. Una scelta non casuale, perché il cardinal Eduardo Francisco Pironio - argentino, ma figlio di emigrati friulani - fu proprio l’iniziatore e l’organizzatore delle prime undici edizioni della Giornata mondiale della Gioventù.
In una visione volontaristica la vita è soprattutto opera dei nostri sforzi; le fragilità non possono trovare spazio, ma in questo modo non si notano più nemmeno le ricchezze e i differenti doni che costituiscono l’unicità preziosa di ciascuno. Caratteristica di questo approccio alla vita è di aver smarrito il senso della gratuità: il Signore ha cessato di essere il padrone della vigna, è diventato un collaboratore, al massimo il nostro “vicepresidente”. Per questo è bene che la crisi esploda e mandi in frantumi questo orgoglio possessivo. Il cardinale Daneels, arcivescovo di Bruxelles, confidava in proposito: «Quando torno a casa dopo una lunga giornata di lavoro, vado in cappella e prego. Dico al Signore: ‘Ecco, per oggi è finita. Adesso, siamo seri, questa diocesi è tua o mia?’ Il Signore dice: ‘Tu cosa ne pensi?’ E io rispondo: ‘Penso che sia tua’ ‘È vero, dice il Signore, è mia’. E allora dico: ‘Allora, Signore, tocca a te prendere la responsabilità della diocesi e dirigerla.