Un tempo preghiera di tutta la famiglia, nel post Concilio una certa intellighenzia cattolica lo voleva soppresso; oggi, anche grazie a Giovanni Paolo II, il Rosario si è preso una bella rivincita
Annoia perché preghiera ripetitiva? Meglio la preghiera spontanea? Ma bisognerebbe fare una distinzione fra “recitare” e “pregare”: si parte dal recitare e si finisce per pregare: recitare è la manifestazione esteriore della preghiera, pregare è l’atteggiamento interiore, dello spirito che cerca la comunione con Dio.
Così sono definiti gli Atti degli Apostoli, scritti da Luca, con stile asciutto e preciso, sull'esempio dei diari di viaggio dei grandi narratori greci. Il libro di Luca è il documento più interessante delle origini del cristianesimo, senza il quale la storia della Chiesa primitiva mancherebbe, in parte, della testimonianza diretta del suo grande protagonista Paolo. L'Apostolo delle genti, per buona sorte, non mancò di fornirci varie preziose informazioni sul proprio operato con le sue Lettere.