La presenza degli angerli nella bibbia rende più familiare a noi l’infinita e onnipotente di Dio: si pensi solo a Raffaele, l'angelo che accompagna Tobia nelle sue avventure o all'espressione del salmo 91: «Il Signore darà ordine ai suoi angeli di custodirti in tutti i tuoi passi; sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra il tuo piede».
Abbiamo detto della vita di San Giuseppe La stessa vita di Cristo è accompagnata dagli angeli. Scriveva il famoso teologo H.U. von Balthasar: «Gli angeli circondano l'intera vita del Cristo; appaiono sul presepe come splendore della discesa di Dio in mezzo a noi; riappaiono nell'Ascensione come splendore della nostra ascesa in Dio». Essi sono come un indice puntato verso il mistero in Dio, ci guidano verso di lui, scendendo al nostro livello. Per sentirne la presenza bisogna avere occhi puri, come quelli dei bambini i cui angeli contemplano il Padre che è nei cieli (Matteo 18,10).