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Marco

Marco

Lunedì, 11 Luglio 2016 09:54

Trasmissione radio - febbraio 2017

Ascolta ora!

Caro San Giuseppe,

all’inizio di questo mese di febbraio siamo venuti a cercarti a Gerusalemme. Sapevo che saresti andato al tempio per esprimere la tua gratitudine al Padre per la tua paternità singolare e la maternità piena di Maria, la tua moglie e per donare il tuo figlio primogenito alla bontà divina. 
Ho immaginato di essere là accanto e al vecchio Simeone e alla profetessa Anna che aspettavano di vedere il Messia. 
Domani saranno passati quaranta giorni dalla nascita di Gesù a Betlemme e la legge ti obbliga a presentare la tua offerta al tempio in segno di gratitudine per la paternità, ma anche per rende a Dio l’omaggio, riconoscendolo padrone assoluto della vita. Nel caso tuo la padronanza di Dio sulla tua creatura è doppia: è suo figlio, è un frammento di eternità fatta carne umana.
Lunedì, 11 Luglio 2016 09:54

Trasmissione radio - gennaio 2017

Ascolta ora!

Dopo un cordiale saluto  a tutti e un rinnovato augurio di un buon anno 2017, vogliamo mettere da subito tutti i giorni di questo 2017 sotto la custodia e la protezione di san Giuseppe.

Desideriamo essere dei fiori, boccioli aperti a cogliere la rugiada delle benedizioni celesti che la  fedele custodia di san Giuseppe con fervore e simpatia invoca su ciascuno di noi.

Come l’ombra di san Giuseppe ha costantemente accompagnato Gesù nei giorni della sua vita terrena, ora questa mano benedicente accompagna anche noi, fratelli del suo figlio Gesù, lungo i sentieri del nostro esistere.  Il primo giorno dell’anno la liturgia della messa  ha invocato l’abbondanza delle benedizioni divine sulla nostra vita affinché la nostra stessa esistenza diventasse una costante benedizione. 

Infatti, se non impariamo anche noi ad essere benedizione per il nostro prossimo non riusciremo mai ad essere davvero felici. 

Di fatto, benedire è invocare dal cielo  una forza che faccia crescere la vita; significa essere capaci di ripartire, di risorgere. 

Essere benedetti significa scoprire il bene che c’è in ogni fratello e sorella  e ringraziare Dio che ha fatto brillare la luce del suo volto nel volto dei nostri fratelli e sorelle. 

In fondo saper benedire null’altro è che scoprire di essere amati da un Dio delle grandi braccia e da un cuore di calda luce di amore.

Dio padre ha affidato in custodia a san Giuseppe il bene più prezioso che avesse: il suo figlio Gesù e lo ha  fatto affinché fosse per l’umanità intera una fonte inesauribile di benedizioni. 

Lunedì, 11 Luglio 2016 09:54

Trasmissione radio - dicembre 2016

Ascolta ora!

San Giuseppe in cui vediamo già spuntare l’aurora dell’umanità nuova inaugurata nel tempo con l’immacolata concezione della beata Vergine Maria.

In quella casetta di Nazareth sta sbocciando il fiore della vita, Dio ha deciso di mandare suo Figlio a ricomporre quel poema di amore tra il Creatore e la creatura spezzato sbriciolato all’alba dell’umanità a causa di un presuntuosa invidia: disobbedite al comando e sarete come Dio.

Dio come sapiente chirurgo fa “bypassare” la nostalgia di essere come Dio mandando il suo figlio a riprendere le fila di un’umanità sbandata e a ricomporla in un disegno di amore. In quest’azione di riconversione  Gesù si fa maestro e compagno di viaggio.

È bello pensare che Dio sfiora il volto di Maria come una carezza, la tocca nella tua vita quotidiana, nella tua casa, nei suoi affetti. La visita dell’angelo fu l’inizio di un giorno di festa.
La prima parola dell'angelo non fu un semplice saluto, ma in quel saluto vibrava l’aspirazione più cara al cuore umano e che ad ogni risveglio cerchiamo: «Rallegrati, gioisce, sii felice». 

Lunedì, 11 Luglio 2016 09:54

Trasmissione radio - novembre 2016

Ascolta ora!

Come sempre un cordiale “bentrovati” a questo appuntamento con la preghiera, in compagnia dei nostri cari defunti affidando la nostra voce e i nostri sentimenti  all’intercessione di San Giuseppe. 

Come sappiamo la parola intercessione deriva dal latino e significa «camminare nel mezzo», tra due mani amiche, come un bambino cammina tenendo per mano la mamma  e il papà. 

In questa oasi di preghiera in cui stiamo soggiornando con quest’ora di preghiera, stringiamo la mano a San Giuseppe che fa passare le nostre preghiere a Gesù, il quale, come nostro avvocato, le presenta a Dio Padre. 

Con queste prime parole di saluto, vorrei creare un clima di familiarità e di ascolto. L’ascolto è il canale privilegiato  della nostra fede. Dice San Paolo: come può nascere la fede in Cristo Gesù senza che nessuno l’annunci? 

Lunedì, 11 Luglio 2016 09:54

Trasmissione radio - ottobre 2016 (2)

Ascolta ora!

Un cordiale ben trovati in questo nostro appuntamento mensile in compagnia di San Giuseppe in questo mese di ottobre punteggiato da luminosa iridescenza per la commemorazione di santi importanti. Abbiamo ricordato il 1° ottobre la giovane dottoressa delle Chiesa Teresa del Bambino Gesù, ieri san Francesco d’Assisi, l’11 san Giovanni XXIII, il papa buono, che fu battezzato con il nome di Angelo Giuseppe, di cui fu un grande devoto, il 15 la grande devota di san Giuseppe santa Teresa d’Avila. Il 18 festeggiamo san Luca, l’evangelista della misericordia divina. Inoltre per la mia famiglia religiosa, il 24 ottobre celebriamo la festa di san Luigi Guanella, il padre dei poveri e il consolatore degli affaticati nella vita per il carico della disabilità

Lunedì, 11 Luglio 2016 09:54

Trasmissione radio - settembre 2016

Ascolta ora!

Un gioioso ben trovati a tutti gli affezionati ascoltatori di Radio Mater. 

Lunedì, 11 Luglio 2016 09:54

Trasmissione radio - agosto 2016

Ascolta ora!

O trinità terrestre, Gesù, Giuseppe e Maria, in quest’ora di spiritualità, di preghiera e di meditazione, otteneteci dalla bontà del Padre la grazie di vivere ed esperimentare momenti di gioia e di festa.

Lunedì, 11 Luglio 2016 09:54

Trasmissione radio - luglio 2016:

Ascolta ora!

 Un cordiale ben ritrovati in quest’oasi di riflessione, di preghiera e di aggiornamento nello spirito all’ombra del papà terreno di Gesù: il patriarca san Giuseppe.

Venerdì, 03 Giugno 2016 13:28

trasmissione radio - giugno 2016:

Ascolta ora!

Domani e dopodomani in occasione della solennità del sacro Cuore di Gesù  papa Francesco chiama a Roma i sacerdoti per il loro giubileo della misericordia. 

Il sacerdote è un uomo che invoca misericordia e che dona misericordia.

Qual è la situazione del matrimonio in Italia? A questa domanda ha risposto l’Istat (Istituto nazionale di statistica) che il 20 novembre scorso ha diffuso i risultati delle proprie analisi. Nel 2018 sono stati celebrati in Italia 195.778 matrimoni, circa 4.500 in più rispetto all’anno precedente (+2,3%). Prosegue la tendenza a sposarsi sempre più tardi. Attualmente gli sposi al primo matrimonio hanno in media 33,7 anni e le spose 31,5 (rispettivamente 1,6 e 2,1 anni in più rispetto al 2008).

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