Quarantatre specialisti e duecento partecipanti da sedici nazioni, delle Americhe e dell’Europa, hanno approfondito il tema “San Giuseppe, custode della vita e dell’amore”, con contributi a livello di discipline bibliche, liturgiche, storiche, iconografiche, pastorali e della devozione popolare.
Il vescovo diocesano don Rafael Leòn Villegas ha partecipato a tutti gli incontri, con altri due vescovi della Congregazione dei Missionari di San Giuseppe, don Roberto Balmori e don Hermenegildo Ramirez.
Il tema è risultato di attualità, di fronte agli orientamenti della società contemporanea nei confronti del matrimonio e della famiglia, la difesa della vita dal suo concepimento alla morte naturale.
Particolarmente ricca di informazioni e di scoperta di opere originali è stata una mostra espositiva sulla figura di San Giuseppe attraverso la devozione popolare degli abitanti di Ciudad Guzmàn: dipinti, canti liturgici, illustrazioni delle riviste per bambini e adulti e la emissione di annulli postali nelle diverse parti del mondo.
La cattedrale, dedicata a San Giuseppe e che si crede custodita dalle anime dei defunti morti durante i molteplici crolli lungo i secoli a causa dei sismi frequenti nella zona, ha ospitato le solenni celebrazioni eucaristiche.
Anche le numerose manifestazioni quotidiane hanno fatto toccare con mano quanto il popolo sia devoto alla Sacra Famiglia, di cui il nostro Santo è stato Custode e Protettore.