Intenzione del Santo Padre
Preghiamo per il Papa, perché nell’esercizio della sua missione continui ad accompagnare nella fede il gregge a lui affidato, con l’aiuto dello Spirito Santo.
Intenzione dei VESCOVI
Preghiamo per quanti sono in prigione per reclusioni giuste o ingiuste: affinché trovino cuori e mani fraterne che li aiutino a riscoprire la loro dignità di figli amati da Dio, Padre buono; non perdano mai la speranza che rischiara il loro cammino; sentano la responsabilità delle loro scelte di vita e siano aiutati a ritornar a far parte di una società più giusta e sicura.
Preghiera di offerta
della vita quotidiana
Cuore divino di Gesù, io ti offro per mezzo
del Cuore immacolato di Maria, madre tua e della Chiesa,
in unione con il Sacrificio eucaristico, le preghiere e le azioni,
le gioie e le sofferenze di questo giorno, in riparazione dei peccati,
per la salvezza di tutti gli uomini, nella grazia dello Spirito Santo,
a gloria di Dio nostro Padre.
Amen.
Preghiamo per quanti soffrono a causa del male
ricevuto da parte di membri della comunità ecclesiale:
perché trovino nella Chiesa stessa una risposta
concreta al loro dolore e alle loro sofferenze.
Preghiamo per quanti mettono il proprio tempo e le
proprie energie a servizio dei propri cari nei lavori
domestici: affinché il loro servizio manifesti la consapevolezza di servire Gesù nell’altro, la preghiera
non manchi a sostenere l’impegno assiduo e la missione
a cui sono chiamati.
Proprio il dolore innocente è il più prezioso. Cristo era il perfetto innocente. Se non fosse stato tale, non avrebbe avuto la forza, la potenza, il carisma di redenzione da lui posseduti. Era l’Agnello di Dio, la Vittima, e perciò ha potuto salvare il mondo. Allora tutto questo dolore innocente ci viene in profonda simpatia e grandissima pietà. Sono gli agnelli di Dio; sono forse quelli che ancora espiano e tolgono i peccati del mondo, senza saperlo. Ma il Signore, che tutto conosce, trae dal soffrire degli innocenti un prezzo che non chiederebbe ad altri cuori e ad altre esistenze.
(Paolo VI, Via crucis al Colosseo, 16 aprile 1965)
Per le religiose e consacrate
Preghiamo per le religiose e le consacrate, ringraziandole per la loro missione e il loro coraggio, affinché continuino a trovare nuove risposte di fronte alle sfide del nostro tempo.
Per tutti coloro che assistono e curano malati e anziani, perché operino con competenza e diligenza, come vorrebbero essi stessi essere accuditi.
«Per le vittime della violenza»
«O Padre,
che hai donato agli uomini
il tuo Figlio, ti preghiamo
perché cresca nella comunità cristiana
una fede autentica
e una salda speranza,
capace di contrastare
efficacemente lo scoraggiamento
e la violenza»
«Cari fratelli e sorelle, vi ringrazio per l’opera di assistenza e di supporto a coloro che hanno subito maltrattamenti e vivono in situazione di angoscia e di disagio. Con la vostra importante attività, voi contribuite a costruire una società più giusta e solidale. Il vostro esempio susciti in tutti un rinnovato impegno, affinché le vittime della violenza vengano protette e le loro sofferenze prese in considerazione e ascoltate».
Papa Francesco
all’Associazione Italiana Vittime della violenza
Intenzione del Santo Padre
Per una risposta cristiana
alle sfide della bioetica
Preghiamo perché noi cristiani, di fronte alle nuove sfide della bioetica, promuoviamo sempre la difesa della vita con la preghiera e con l’azione sociale.
Per educare alla fratellanza
Preghiamo perché tutte le persone che subiscono discriminazioni e persecuzioni religiose trovino nelle società in cui vivono il riconoscimento dei propri diritti e della dignità che nasce dall’essere fratelli.