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Wednesday, 19 December 2012 10:15

Dicembre 2012

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Una fede limpida

Caro Padre Mario Carrera, è con profonda commozione e dolore che Le comunico che il mio papà Luciano Motzo è volato in cielo. Papà era abbonato da anni alla Pia Unione e devotissimo a San Giuseppe, alla Madonna e a Gesù.
Pregava per ore ogni giorno e partecipava quotidianamente alla Santa Messa. Papà era buono e dolce, adorava i miei bambini Andrea ora 10 anni e Myriam 3 anni, che stravedevano per lui e tutt'ora ne parlano come se fosse qui.Papà era un fervido credente, aveva una fede fortissima e una bontà infinita e sono questi i valori che ha trasmesso anche ai miei figli che trascorrevano gran parte della giornata con lui e con la mamma. Papà è volato in cielo dopo una fortissima sofferenza, durante la quale non solo non si è mai lamentato, ma non ha fatto mai mancare il suo dolce sorriso. Lui è in cielo assieme ai suoi amati San Giuseppe, la Madonna e Gesù Bambino, ricordandolo nella Santa Messa e iscrivendolo alle Sante Messe perpetue. Con devozione e gratitudine.
Motzo Rina, Cabras (OR)

I frutti di una amorevole educazione

Caro Direttore, è morta dopo una lunga malattia Giovanna Mattei, 59 anni. Per una vita intera maestra brava, affettuosa e autorevole al Giardino d'Infanzia. Giovanna lascia il marito Giuliano e i figli Gabriele e Michela. Alcuni bambini di allora ci hanno inviato un tenero ricordo, a testimonianza dell'affetto che la maestra Giovanna aveva saputo conquistare con dolcezza e impegno. Ecco il testo della lettera: «Ciao maestra Giovanna, sei stata per quarant'anni in mezzo a noi bambini al Giardino d'Infanzia, prima maestra laica ad affiancare le suore di Maria Bambina. Ci hai seguiti con amore educandoci con il tuo modo gioioso, sempre pronta a vedere in noi il bello e il positivo. Ci hai lasciato dopo una lunga malattia che hai combattuto con coraggio, ritrovando nelle persone che hanno alleviato e curato il tuo dolore, alcuni dei bambini che tanti anni fa ti avevano chiamata "maestra Giovanna". Anche da ultimo sei stata davvero maestra di vita. Grazie per il tuo esempio».
Lettera firmata

A comune edificazione

Caro Direttore,
sono sempre stata devota a San Giuseppe, al quale mi rivolgo per tutte le problematiche familiari, mi ha sempre esaudito; per cui completamente fiduciosa nella sua intercessione, circa un anno fa mi rivolsi a lui quando a mio marito furono diagnosticate metastasi ossee. Iniziò così un calvario di accertamenti: esami del sangue e visite specialistiche  in vari centri.
Gli specialisti giunsero alla conclusione che bisognava intervenire con una chemioterapia e una radioterapia mirata. Io intanto avevo già da subito iniziato a pregare San Giuseppe, certa che mi avrebbe concesso la grazia. Comunque, prima di iniziare la terapia, gli specialisti, poiché non tutti erano concordi, decisero di far effettuare una visita specialisitca; tale esame escluse la presenza delle metastasi e anche del tumore per cui non è stato necessario effettuare nessuna terapia. Io e tutta la mia famiglia siamo certi che Dio per intercessione di San Giuseppe ci abbia concesso questa grande grazia, per cui desideriamo che in suo onore venga pubblicata questa mail.
Lettera firmata

Una preghiera di affidamento

Rev.mo don Mario,
sono una vostra associata e leggo sempre la Vostra rivista ed è anche grazie a questo che trovo conforto in mezzo ai tanti dispiaceri, alle paure e alle sofferenze che sto vivendo. Sarebbe troppo lungo e complicato raccontare la mia storia. Mi limito a chiederLe di affidare me e la mia famiglia a S. Giuseppe, al quale sono tanto devota.
La prego mi sostenga nella preghiera, ne ho tanto bisogno, e benedica me e la mia famiglia. Nel salutarLa ringrazio Lei e tutti voi per la vostra gentilezza, per la vostra disponibilità e per tutto il lavoro che svolgete.
Lettera firmata

Una promessa mantenuta

Caro Direttore, se  oggi mi trovo a scrivere questa mia lettera è per mantenere la promessa fatta a San Giuseppe ma soprattutto per dire semplicemente «grazie San Giuseppe perché non mi hai mai abbandonata».
Era una notte d'inverno quando improvvisamente fui colpita da un violentissimo attacco di panico.
Non sapevo cosa significasse ansia, depressione ma pian piano questo "mondo" ha cominciato a far parte della mia vita, con periodi durissimi. Ho iniziato a recitare il Sacro Manto e mi sono affidata a San Giuseppe con la speranza che prima o poi sarei guarita.
Sono mamma di un bambino che a quel tempo aveva 6 anni; ero spaventata di non poter controllare gli attacchi di panico in sua presenza, ma soprattutto di sentirmi male nei giorni in cui mio marito non era presente. E fu proprio cosi. Il Signore forse ha voluto mettermi alla prova. Mi sentii male nel pieno della notte, sola e con mio figlio piccolo.
Presa dalla disperazione pensai di stringere forte nelle mie mani la corona del rosario, accesi una candela e cominciai a pregare, ma era talmente forte l'ansia, il tremore, la tachicardia, la paura di dover morire che non riuscivo più a controllarmi; a quel punto supplicai con tutte le mie forze San Giuseppe di non abbandonarmi.
Presi in mano una delle tante preziose riviste che conservo de "La Santa Crociata", aprii a caso una pagina, era quella delle "Pagine della Riconoscenza", e cominciai a leggere la testimonianza di una signora di Campobasso che ringraziava San Giuseppe per la guarigione di sua sorella dalla depressione ansiosa.
Di colpo si è diffuso in me un senso di tranquillità che non so descrivere e pian piano l'ansia cominciò a scomparire. Piansi di gioia. Conservo ancora quel numero della rivista della Santa Crociata (N.11 dicembre 2006) e in qualche modo mi farebbe piacere dire anche grazie alla Sig.ra Brusciano. Gli attacchi di panico sono sempre più diminuiti fino a scomparire. Spero di cuore che come San Giuseppe ha aiutato me, possa così aiutare tanti miei amici della Pia Unione a trovare presto conforto e grazie di cui hanno bisogno. Gesù, Giuseppe e Maria grazie per tutte le benedizioni che fino ad oggi avete donato a me e a tutti i miei familiari.
Immensamente grata.
Lettera firmata

Un canto di lode

Carissimi, che quasi un anno fa, vi avevo chiesto di pregare per Tiomir, un amico di mio fratello. Ecco che con grande gioia, vi comunico che il Signore ha fatto la grazia di guarirlo dai 3 tumori maligni che aveva!
In questi giorni ha fatto il controllo dal medico ed è tutto a posto, chiaro che a lui è rimasta la paura di ritrovarsi di nuovo in quella situazione, ma confidiamo nella misericordia di Dio!!! Vi ringrazio di cuore tutti!!!! Dio vi benedica. Un abbraccio
Susy

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