it IT af AF ar AR hy HY zh-CN ZH-CN en EN tl TL fr FR de DE iw IW ja JA pl PL pt PT ro RO ru RU es ES sw SW
Monday, 24 February 2020 16:18

Verso la giornata in maggio del “patto educativo globale”

Written by
Rate this item
(0 votes)

“Leducazione che ha al centro la persona nella sua realtà integrale ha lo scopo di portarla alla conoscenza di sé stessa, della casa comune in cui è posta a vivere e soprattutto alla scoperta della fraternità come relazione che produce la composizione multiculturale dellumanità, fonte di reciproco arricchimento”: lo ha detto il Papa giovedì ricevendo in udienza in Vaticano i partecipanti alla assemblea plenaria della Congregazione per lEducazione Cattolica per gli Istituti di Studi.

“Quanto al metodo - ha proseguito il Papa -  leducazione è un movimento inclusivo. Uninclusione che va verso tutti gli esclusi: quelli per la povertà, per la vulnerabilità a causa di guerre, carestie e catastrofi naturali, per la selettività sociale, per le difficoltà familiari ed esistenziali. Uninclusione che si concretizza nelle azioni educative a favore dei rifugiati, delle vittime della tratta degli esseri umani, dei migranti, senza alcuna distinzione di sesso, di religione o etnia. Linclusione non è uninvenzione moderna, ma è parte integrante del messaggio salvifico cristiano. Oggi è necessario accelerare questo movimento inclusivo delleducazione per arginare la cultura dello scarto, originata dal rifiuto della fraternità come elemento costitutivo dellumanità”. 

Riferendosi alla portata globale dell’impegno educativo, Papa Francesco ha fatto riferimento anche al progetto che troverà concretizzazione in Vaticano tra tre mesi, quello del “patto educativo globale”. Ha infatti affermato: “Questo movimento di squadra è da tempo entrato in crisi per diverse ragioni. Perciò ho sentito la necessità di promuovere per il prossimo 14 maggio la giornata per il patto educativo globale, affidando lorganizzazione alla Congregazione per lEducazione Cattolica. È un appello rivolto a tutti coloro che hanno responsabilità politiche, amministrative, religiose ed educative per ricomporre il villaggio delleducazione”. Il trovarsi insieme non ha lobiettivo di elaborare programmi, ma di ritrovare il passo comune «per ravvivare limpegno per e con le giovani generazioni, rinnovando la passione per uneducazione più aperta e inclusiva, capace di ascolto paziente, dialogo costruttivo e mutua comprensione. Il patto educativo non devessere un semplice ordinamento, non devessere un ricucinato” dei positivismi che abbiamo ricevuto da uneducazione illuministica. Devessere rivoluzionario”.

Secondo il Papa, “mai come ora c’è bisogno di unire gli sforzi in unampia alleanza educativa per formare persone mature, capaci di superare frammentazioni e contrapposizioni e ricostruire il tessuto di relazioni per unumanità più fraterna». Per raggiungere questi obiettivi ci vuole coraggio: «Il coraggio di mettere al centro la persona […]. Il coraggio di investire le migliori energie […]. Il coraggio di formare persone disponibili a mettersi al servizio della comunità» (Messaggio per il lancio del Patto Educativo, 12 settembre 2019)”.

Read 448 times Last modified on Monday, 24 February 2020 16:18

Leave a comment

Make sure you enter all the required information, indicated by an asterisk (*). HTML code is not allowed.