“Accompagnando e interpretando il sentimento della maggioranza dei venezuelani torniamo ad insistere sulla necessità di un cambiamento radicale nella guida politica del Paese, che richiede, da parte del governo, integrità, razionalità e sentimento di amore verso il Paese per porre fine all’enorme sofferenza del popolo venezuelano”.
Lo affermano gli arcivescovi e vescovi della Conferenza episcopale del Venezuela, nell’esortazione pastorale “sulla gravissima situazione del Paese” resa nota oggi al termine della CXV Assemblea plenaria che si è svolta on line. I vescovi chiedono anche di “garantire libertà di azione ai corpi sociali intermedi, permettendo alle organizzazioni non governative di aiutare a trovare soluzioni ai diversi problemi che affliggono le comunità”. “Il mondo vive momenti di turbolenza, sconcerto e disordini a causa della attuale situazione di emergenza sanitaria”, osservano.
La Conferenza episcopale venezuelana ha infine convocato una Giornata nazionale di preghiera per il prossimo 2 febbraio, per “risolvere i nostri conflitti in maniera pacifica”.