Importante iniziativa dell’ufficio comunicazioni sociali della Cei: nelle scorse settimane è stato annunciato che il corso Anicec si rinnova profondamente per offrire a sacerdoti, religiosi, operatori dei media, catechisti, insegnanti una formazione più articolata e all’altezza delle nuove esigenze della società della comunicazione
Si tratta infatti di offrire non più solo un corso e-learning sulle discipline della comunicazione, ma un ambiente unico di formazione permanente, con particolare attenzione ai media e social di ispirazione cattolica.
Accanto al nuovo progetto è stato anche presentato il nuovo logo che contiene le seguenti parole: Anicec. Operatori pastorali e della comunicazione.
Dal sito www.anicec.it è possibile accedere al nuovo corso che prevede due livelli di fruizione: il primo – Open – consente (previa semplice registrazione) la fruizione di contenuti multimediali (testi, audio, video) in maniera libera e gratuita, con possibilità di condividere risorse auto-prodotte (mediante un’area upload). Per gli utenti è possibile consultare una library di materiali costantemente aggiornata, messa a disposizione dall'Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali valorizzando le tante attività formative prodotte negli anni, le numerose pubblicazioni realizzate e vari supporti cross-mediali.
La piattaforma ha poi un secondo livello di accesso – Academy – un’area riservata a coloro che annualmente si iscrivono al corso di formazione avanzato. Questo ambiente unico di formazione permanente nasce con il desiderio da parte dell’Ufficio di mettere a frutto l’impegno della Chiesa cattolica italiana per l’educazione e la formazione – richiamando in particolare documenti come il Direttorio CEI Comunicazione e Missione del 2004 e gli Orientamenti pastorali 2010-2020, Educare alla vita buona del Vangelo –, ma anche le tante richieste pervenute dai Vescovi in prima linea sul territorio (71ª Assemblea Generale della CEI, 21-24 maggio 2018: Quale presenza ecclesiale nell’attuale contesto comunicativo).