Nei giorni scorsi è stato presentato a Roma, presso la sede di Radio Vaticana, il volume del giornalista Vittore De Carli “Come seme che germoglia. Sacerdoti nella malattia”, con prefazione del Cardinale Angelo Comastri, edito dalla Libreria Editrice Vaticana. Nel testo sono rappresentati dodici preti che hanno dovuto fare i conti con la malattia o la disabilità.
Durante la presentazione giovedì 6 dicembre a Palazzo Pio, dopo i saluti del responsabile della Libreria Editrice Vaticana fra Giulio Cesareo Ofm Conv., sono intervenuti Paolo Ricciardi, Vescovo Ausiliare di Roma e delegato per la Pastorale Sanitaria; Antonio Diella, Presidente Nazionale Unitalsi. Tra i sacerdoti intervistati dall’autore e presenti in sala don Maurizio Praticello, don Andrea Giorgetta e don Francesco Cristofaro, le cui storie sono narrate nel libro. L’incontro è stato moderato da Anca Martinas, giornalista di Vatican News.
“Il testo - spiega De Carli - racconta nella singolarità delle figure e delle vicende, come il prete ammalato o disabile è anzitutto un dono anzi una sfida non solo per la società iper-efficientista di oggi, ma ancor più per la comunità cristiana, chiamata a non emarginarlo bensì a riconoscerlo come motivazione, rinnovando la propria capacità di accogliere e integrare. Questo libro nasce soprattutto dalla mia esperienza in Unitalsi e in particolare nell’organizzare con la sezione lombarda l’annuale pellegrinaggio al Santuario di Caravaggio, l’appuntamento dedicato ai sacerdoti anziani e disabili a cui ha partecipato l’Arcivescovo di Milano Mons. Delpini, Sono tanti, alcuni di loro si sorreggono ancora sulle proprie gambe, altri si aiutano con il bastone, non pochi sono quelli sulla sedia a rotelle. Loro sono la saggezza infaticabile e forza spirituale per i giovani religiosi e anche per tutti noi”.
Il libro vuole evidenziare l’importanza della figura del sacerdote, soprattutto nella società contemporanea, che deve lottare contro l'indifferenza per aprire strade a Gesù nel cuore della gente. E in questa difficile opera di rievangelizzazione, i sacerdoti ammalati sono un sostegno, una forza, un vero carburante che tiene acceso lo zelo degli apostoli di oggi, scrive nella prefazione il Cardinale Comastri, additando l'esempio luminoso di San Giovanni Paolo II.
I proventi del libro saranno interamente destinati alla realizzazione di un polo di accoglienza per i genitori costretti a lasciare le loro case per il ricovero dei loro bambini nelle strutture ospedaliere milanesi, prendendo spunto dal “Progetto dei piccoli” di Unitalsi, già in atto in alcune città. La casa di accoglienza, intitolata a Fabrizio Frizzi, sarà un edificio di tre piani, da ristrutturare, per 250 metri quadrati complessivi e si troverà accanto al Santuario della Madonna delle Grazie all’Ortica, alla periferia est di Milano.