Ascolta, ora!
Cari ascoltatori,
Sappiamo che san Giuseppe ha vissuto la sua esistenza accanto a Gesù come «ombra del Padre», quel Padre eterno che dall’eternità lo aveva scelto per essere il suo sostituto umano nello sviluppo e nella crescita di Gesù così da scrivere una storia dell’umanità con il sapore e il profumo di una storia intessuta di salvezza.
Il beato Paolo VI, di san Giuseppe ha scritto: «Il nostro occhio, la nostra devozione si fermano su san Giuseppe, il fabbro silenzioso e laborioso, che diede a Gesù non i natali, ma lo stato civile, la categoria sociale, la condizione economica, l’esperienza professionale, l’ambiente familiare e l’educazione umana». Il ventaglio delle condizioni umane in cui Gesù è vissuto e ci interessano come immagine viva e palpitante a cui ispirarsi per il nostro agire cristiano.
Sul lavoro e la famiglia torneremo fra poco in quest’ora di preghiera contemplativa davanti alla figura di san Giuseppe, il papà terreno di Gesù e lo sposo di sua mamma.
Vogliamo proseguire la nostra riflessione attingendo dalle grandi riserve di spiritualità lasciate da Madre Teresa di Calcutta e facciamo riecheggiare nel nostro spirito riflessioni e suggerimenti per le nostre famiglie, affinché siano il riflesso della famiglia di Nazareth.
Mercoledì scorso papa Francesco ha invitato i genitori a insegnare ai bambini a fare il segno della Croce e a recitare le preghiere insieme in famiglia, per recuperare il senso della famiglia che sant’Agostino definiva «una piccola chiesa in cui i genitori sono i sacerdoti».
Per questo madre Teresa di Calcutta scriveva e suggeriva impegni ricchi di saggezza:
Come papa Francesco oggi anche lei diceva: «Preghiamo per le nostre famiglie e per questo preghiamo ed imitiamo quell’altra Santa Famiglia composta da Maria, Giuseppe e Gesù.
La preghiera è necessaria per i bambini e nelle famiglie.
L’amore comincia in casa, e per questo è importante pregare insieme. Se pregate insieme, starete insieme e vi amerete come Dio ama ciascuno di voi.
Dobbiamo pregare insieme. I bambini devono imparare a pregare e i genitori devono imparare a pregare con loro.
Se non lo facciamo, è difficile diventare santi, continuare a lavorare e rafforzarci nella fede.