“Voglio che le bambine dell’Ambasciatore Luca Attanasio sappiano che il loro papà vive in tanti figli che ha aiutato a nascere. La maternità Saint Esprit è il segno tangibile che la vita non muore”. È questo il messaggio di speranza e rinascita che Chiara Castellani, missionaria laica, medico da 30 in Congo dopo dieci anni in America Latina, lancia attraverso l’Agenzia Fides.
Si inaugura il 23 dicembre il nuovo reparto di salute mentale e supporto psicosociale dell’ospedale Al Salam di Mosul est.
L’auspicio è che il Governo apra ad un confronto più ampio, coinvolgendo, oltre all’associazionismo, anche le istituzioni secolari che nella loro storia hanno dato risposte alle persone con disabilità, anche quando i sistemi di Welfare ancora non esistevano. In un dialogo costruttivo, sarà possibile anche mettere mano a quei dispositivi di autorizzazione e accreditamento che hanno eccessivamente standardizzato l’accoglienza alle persone con disabilità, rischiando di impoverire la ricchezza dei carismi generativi… che sia questa la vera chiave della cosiddetta de-istituzionalizzazione?