it IT af AF ar AR hy HY zh-CN ZH-CN en EN tl TL fr FR de DE iw IW ja JA pl PL pt PT ro RO ru RU es ES sw SW
×

Warning

JUser: :_load: Unable to load user with ID: 62

Thursday, 05 December 2013 15:34

Terra terra, cielo cielo Featured

Rate this item
(0 votes)

di Igino Giordani

Il Padre, che ha generato un Figlio per amarlo, ha creato il fratello, copia minore di quel Figlio, perché noi possiamo amarlo. Il fratello è immagine di Dio: sua progenie, frutto del suo sangue: sì che in lui si ama Dio per effigie e per rappresentanza. Né basta: il fratello è tale perché figlio d'uno stesso Padre, Dio; ridivenuto figlio di Dio per l'incarnazione, passione e morte di Gesù. Si può dire che il fratello ci è stato dato perché ci ricordi, per similitudine, Dio [...].
Il quale, perché infinito, non si può vedere con pupille limitate: lo si vede, come in uno specchio, nel fratello. Infinito, Dio non si può amare con servizi congrui alla sua infinità. Lo si può servire nei fratelli, in cui è Cristo, poiché i fratelli abbisognano di servizi limitati, congrui alle nostre possibilità.

 

Di modo che le relazioni tra uomini sono un gioco d'amore: uno dà e l'altro riceve, in apparenza: in realtà entrambi ricevono e danno; ché, coloro i quali vengono serviti da noi, danno a noi il privilegio di farci servire in loro Dio [...].
E allora ci viene offerto un criterio molto semplice per giudicare se noi siamo a posto con Dio. Noi siamo a posto con Dio se siamo a posto con l'uomo. Amiamo l'Uno in cielo se amiamo l'altro in terra. Tutto molto semplice: molto terra terra, perché molto cielo cielo.
"Da questo sappiamo d'esser passati dalla morte alla vita: se amiamo i fratelli (l Gv 3,14). Se non amiamo il fratello, noi redenti, ripassiamo dalla vita alla morte.
Quindi le applicazioni: "Non fare agli altri quel che non vorresti fatto a te". Negativamente. "Tratta gli altri come vorresti essere trattato tu". Positivamente.
Io non vorrei essere calunniato, affamato, tenuto senza casa, senza lavoro, senza gioie...: e così, per quanto è in mio potere, io devo adoperarmi a che anche gli altri siano onorati, sfamati, alloggiati, impiegati e riempiti di consolazioni.
E qui si vede il gioco dell'amore: Cristo ama i fratelli quanto sé [...]. L'amore ci mette su un piano domestico: d'uguaglianza: Dio ci mette sul suo piano, come il Padre mette i figli al suo livello.

 

Read 1429 times Last modified on Wednesday, 05 February 2014 15:24

More in this category: « Siete la luce del mondo

Leave a comment

Make sure you enter all the required information, indicated by an asterisk (*). HTML code is not allowed.