“In cammino con la protezione di un padre ‘adottivo’” è il titolo scelto dalla Pia Unione del Transito di San Giuseppe, che fa capo all’Opera Don Guanella, per il calendario 2020 che verrà inviato a tutti i sostenitori ed amici sparsi per l’Italia e per il mondo.
Il “padre adottivo” a cui si fa riferimento è San Giuseppe di cui proprio nell’anno 2020 si ricorda il 150° anniversario di proclamazione a patrono della Chiesa universale.
Tra tutte le figure dei Vangeli, San Giuseppe è certamente la più silenziosa e misteriosa ad un tempo. Sono note le sue attenzioni - dopo i dubbi iniziali se prendere con se Maria, incinta di un figlio non suo - perché questa nascita così imprevedibile e singolare potesse andare a compimento. San Giuseppe rappresenta il modello di chi si fida di Dio che gli parla nel silenzio dell’anima e nel sogno notturno.
Uomo di fede e di grande laboriosità, Giuseppe collabora pienamente e attivamente al piano di salvezza e redenzione che Dio ha messo in atto con Maria. Un piano che esigeva persone disponibili e forti, determinate a dire di “sì”, senza tentennamenti o dubbi. Se Maria pronunciò le parole, “Eccomi, sono la serva del Signore”, allo stesso modo Giuseppe accetta i messaggi degli Angeli che lo tranquillizzano sulla divina maternità della sua sposa e sull’esigenza di salvaguardare ad ogni costo la nascita e la vita di questo figlio così misterioso, il “Dio con noi” tanto atteso dal popolo di Israele.
Il calendario della Pia Unione - che ciascun lettore di “Servire” potrà richiedere ai recapiti qui sotto indicati - vuole evidenziare i tratti della figura paterna di Giuseppe presentata con le parole di Papa Francesco. Mese dopo mese si incroceranno i temi dell’unione tra l’uomo e la donna dove il ruolo paterno è altrettanto importante e significativo di quello materno.
Scorrendo le pagine del calendario, si incontrano pensieri sul ruolo educativo dei padri nei confronti dei figli bambini ed adolescenti, con le tematiche dello sviluppo personale e sociale tipiche della giovane età.
Non mancano i riferimenti a uno dei tratti problematici odierni della famiglia: la diffusa assenza dei padri, che tanto influisce sullo sviluppo psicologico e relazionale dei figli, specie maschi.
I padri - ricorda il Papa - hanno il grave dovere di essere presenti il più possibile e soprattutto di rappresentare quegli interlocutori credibili ed affidabili di cui i giovani, consciamente o meno, hanno bisogno negli anni dello sviluppo e della formazione del carattere.
Ecco quindi illustrato un calendario che propone San Giuseppe quale modello di padre vero, capace di indicare con fermezza e delicatezza ad un tempo il percorso di sequela di Gesù, accanto all’altra “educatrice”, Maria, che seppe dire un sicuro “Eccomi” alla volontà amorevole di Dio di donare al mondo la salvezza.
m.g.