II volto dei nostri defunti è sempre presente nelle nostre case; le loro fotografie ci ricordano che, se ci hanno lasciati da questo mondo visibile, non sono però lontani da noi e ci seguono. A loro continuiamo a rivolgerci come a fratelli che possono ottenerci da Dio aiuto e protezione.
Il desiderio di mantenere una qualche relazione con i defunti che erano cari al nostro cuore diventa acuta quanto più forte era il legame che ci univa.
di Gabriele Cantaluppi
Il tema dei padrini e madrine della Cresima si fa sempre più sentire nelle parrocchie. Il Codice di Diritto Canonico recita: “Il confermando sia assistito per quanto possibile dal padrino, il cui compito è provvedere che il confermando si comporti come vero testimone di Cristo e adempia fedelmente gli obblighi inerenti allo stesso sacramento” .
«Là, dove irrompe l’applauso per l’opera umana nella liturgia, si è di fronte a un segno sicuro che si è del tutto perduta l’essenza della liturgia e la si è sostituita con una sorta di intrattenimento a sfondo religioso» scriveva il cardinal Ratzinger nel suo libro Introduzione allo spirito della liturgia.