Anno dopo anno, le statistiche della Pia Unione del Transito di san Giuseppe spingono a lavorare assiduamente per la sua crescita
don Bruno Capparoni
Il mese di marzo, mese di san Giuseppe, diventa il momento adatto per tirare qualche somma sulla vitalità numerica della nostra Pia Unione, “famiglia” dei devoti di san Giuseppe. Diciamo da subito che i numeri sono freddi e non riflettono la vita di fede e di preghiera che pulsa negli iscritti alla Pia Unione, ma sono uno strumento adatto per conoscere qualche aspetto della nostra associazione.
Inizio con la constatazione che anche quest’anno la Pia Unione di san Giuseppe ha registrato una flessione, modesta ma reale, tra gli iscritti, come pure tra i lettori de La Santa Crociata. È un fenomeno che non dovrebbe suscitare troppo stupore, dal momento che la devozione a san Giuseppe risente del clima generale nel quale la fede scarseggia. Ma questa prima constatazione, mentre dispiace, non deve scoraggiare; anzi ci spinge a lavorare per una ripresa della Pia Unione, mentre chiediamo agli amici di san Giuseppe di aiutarci in questo lavoro.
Dopo questa prima enunciazione negativa, passiamo però a mostrare anche i numeri positivi che confortano e suscitano gratitudine.
Abbiamo avuto, nell’arco del 2023, nuove iscrizioni in numero di 2.007, con una ovvia prevalenza in Italia, ma anche una buona tenuta all’estero. I nuovi indirizzi, comunicati nel corso del 2023 e a cui abbiamo inviato La Santa Crociata, ammontano a 1.266. Nella totalità la spedizione della rivista, in Italia e all’estero, è quest’anno in numero di 32.500 copie circa.
Nel corso dell’anno appena concluso, ben 144 persone hanno scritto alla Direzione della Pia Unione manifestando gratitudine a san Giuseppe per avere ricevuto da lui una grazia (una guarigione, un caso risolto, un favore spirituale…) e questi ringraziamenti sono stati accompagnati da gesti di generosità in suo onore e verso i poveri che assistiamo in suo nome.
Alcuni iscritti hanno detto il loro grazie mediante l’accensione di lampade presso l’immagine del Transito; sono 316 le nuove lampade, alcune accese “in perpetuo”, oppure per tutti i mercoledì dell’anno o per un giorno singolo. Altri, favoriti dall’intercessione di san Giuseppe, hanno offerto il loro sostegno ai poveri mediante l’offerta dei “lettini” e delle “giornate di pane” (238 donazioni). Un atto molto generoso è pure l’aiuto economico ai seminaristi, che si preparano a servire il Signore seguendo don Guanella; abbiamo registrato nel 2023 la fondazione di 40 borse di studio a questo scopo.
La gratitudine di coloro che ottengono benefici da san Giuseppe viene espressa molte volte attraverso letterine semplici e sincere, inviate alla Pia Unione. È edificante leggere come il nostro Patrono si mostri vicino a tante tribolazioni fisiche e spirituali. Per esprimere il proprio grazie si può usare anche un mezzo veloce e immediato, cioè una e-mail all’indirizzo This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. Una piccola parte delle lettere di ringraziamento viene pubblicata al termine di ogni nuovo numero de La Santa Crociata nella rubrica Parola ai lettori.
Merita una particolare menzione l’adesione durante il 2023 di 20 sacerdoti alla Missa perennis. Si tratta di una iniziativa di fede importante, fondata nel 1917 da Benedetto XV durante il primo conflitto mondiale. I sacerdoti che aderiscono alla Missa perennis si impegnano a offrire una Messa annuale per i morenti e questo acquista un particolare significato nel momento attuale, in cui assistiamo a un conflitto mondiale “a pezzi”, come spesso denuncia papa Francesco. Chiediamo allora ai nostri iscritti e a tutti gli amici della Pia Unione di far conoscere ai propri parroci e ai sacerdoti che incontrano questa iniziativa.
I gesti di generosità ed elemosina lungo l’intero 2023 ammontano a 32.229. Rispetto all’anno precedente abbiamo avuto una diminuzione di 2.335 unità, ma la somma delle donazioni è stata superiore: meno donatori, ma più generosi! A tale proposito si deve notare che la flessione del numero dei donatori è avvenuta in Italia, mentre i donatori all’estero si sono mantenuti pressoché uguali in numero di 2.214.
Siccome invochiamo continuamente san Giuseppe per i nostri cari defunti, un numero notevole di persone segnala i propri defunti o comunica il decesso di persone iscritte alla Pia Unione. Durante il 2023 abbiamo iscritto alla Messa perpetua 396 iscritti alla Pia Unione defunti, per i quali eleviamo la nostra preghiera e li inseriamo nella più grande Pia Unione del cielo. Invece i parenti e amici defunti, segnati alla Messa perpetua senza prima essere iscritti all’associazione, ammontano a 2.438.
Avviandomi verso la conclusione, sento il bisogno di raccomandare l’iscrizione dei bambini e dei ragazzi alla Pia Unione di san Giuseppe. Abbiamo infatti il Gruppo Giovanile «Amici di san Giuseppe» con la loro apposita pagellina, che entrano a far parte degli “araldi” di san Giuseppe. Nel 2023 abbiamo avuto l’iscrizione, numericamente modesta, di 121 “araldi”. Raccomando vivamente ai genitori cristiani, ai nonni e ai parenti, di segnalare il nome di bambini da mettere sotto il patrocinio di san Giuseppe.
Le iscrizioni sono facili utilizzando i contatti tramite l’e-mail This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it., i numeri telefonici 0639737681 o 0639740055 e anche il sito https://www.piaunionedeltransito.org, dove si trova la modalità on-line per iscriversi alla Pia Unione del Transito di san Giuseppe.
Ricordiamo che lo scopo della Pia Unione è semplice ma valido: pregare ogni giorno per gli agonizzanti usando possibilmente la giaculatoria scritta da san Luigi Guanella: «O san Giuseppe, padre putativo di Gesù Cristo e vero sposo di Maria Vergine, prega per noi e per gli agonizzanti di questo giorno».
Nutriamo la speranza ferma di un incremento della nostra Pia Unione del Transito di san Giuseppe; i nostri santi fondatori Luigi Guanella e Pio X ce l'hanno trasmessa e noi a nostra volta la vogliamo offrire alle future generazioni cristiane.