Page 20 - Santa Crociata febbraio 2024

Italia devota di san Giuseppe
Storia di donne oranti e penitenti che trovano in Chiara
di Assisi la maestra. Storia di fusioni e soppressioni, di vita rinata e fedeltà, di devozione semplice a san Giuseppe.
Cuore che prega
tra le case di Sansepolcro
don Francesco Marruncheddu
Sacerdote giornalista
Il cuore forte, orante, vero del Borgo è qua, tra que- ste mura, protette a sua
volta dalle storiche mura della città, sulle quali di fatto è co- struito il monastero di santa Chiara di Sansepolcro. Uno dei luoghi della devozione giu- seppina nell’Alta Val Tiberina.
In questo luogo le claris- se, custodi di una tradizione ininterrotta, conducono la loro vita nella preghiera e nel silenzio della clausura, ma profondamente inserite nella vita della città di Piero della Francesca, negli eventi grandi e solenni della storia e nell’in- timità di quanto i borghigiani sussurrano loro attraverso la ruota monastica, testimone silenziosa di richieste di pre- ghiere e consigli.
È una storia che va e viene dalla notte dei tempi. Sì, per- ché la vicenda della clarisse di Sansepolcro si innesta con quella di tre monasteri esi- stenti addirittura molto prima della nascita di santa Chiara e dunque del suo Ordine.
Il monastero di san Leone o di san Leo, sorto nel X secolo ad opera di un gruppo di donne che si ritirarono per vivere po- veramente, in preghiera, in una casa di Anghiari, senza appar- tenere ad alcun ordine. Più tar- di si trasferiranno al castello di Sagnone, a sinistra del Tevere.
Preghiera frequente a san Giuseppe tra le mura conventuali.
20 La Santa Crociata in onore di San Giuseppe | febbraio 2024