Stim.mo don Bruno,
ho ricevuto il suo scritto in cui mi comunica che lei è stato nominato dai suoi Superiori a guidare al posto di don Mario Carrera (al quale va il mio saluto riconoscente di amicizia e di preghiera!) responsabile dell’Unione del Pio Transito di San Giuseppe.
Questo è un apostolato prezioso che voi Padri Guanelliani, che accudite la Chiesa di San Giuseppe al Trionfale (attuale mio titolo Cardinalizio a Roma) potete aiutare tantissime persone che nelle loro difficoltà spirituali o di altro genere possono trovare in San Giuseppe forza, coraggio e soprattutto interessanti cammini di fede.
Le auguro pertanto buon lavoro; la ringrazio di avermi informato di questa novità e mentre saluto cordialmente Lei, la prego di trasmettere il mio saluto anche a don Mario.
Con tanta stima nel Signore,
Severio card. Poletto
Cara Eminenza,
le Sue parole ci sono di conforto e di incoraggiamento.
Continueremo sulla strada di questo apostolato, che ha nella Pia Unione il suo punto di forza e la garanzia di continuità. è proprio vero che sono molte le persone che ricorrono qui per avere speranza nella preghiera e cogliere l'occasione di un'opera di bene attraverso un dono di beneficenza. In quest'anno il richiamo a san Giuseppe è ancora più sentito a motivo dell'Anno dedicato al santo Patriarca. Di ciò ringraziamo di cuore papa Francesco.
A Lei, cara Eminenza, porgiamo i nostri auguri ed esprimiamo il nostro affetto. E speriamo che, passata la pandemia, si possa viaggiare e La possiamo avere tra noi.
Cordiali saluti e ossequi.
Don Bruno Capparoni
Direttore Pia Unione
Reliquia di San Giuseppe
Caro don Mario,
sono molto devoto di San Giuseppe, di cui porto il nome. Sono attratto dalla sua figura e dal suo esempio di papà esemplare e di come sia stato vicino al figlio Gesù. Se penso a San Giuseppe lo immagino come un uomo della pace che trae la sua forza dalla preghiera e confidenza nella volontà di Dio. Sarei tanto contento se potesse indicarmi se esistono reliquie, oggetti che sono appartenuti al nostro santo.
Giuseppe - Nola, Napoli
Carissimo Giuseppe,
mi ha fatto molto piacere sapere che un ragazzo bravo come te conserva la devozione al suo santo protettore e lo ammira come esempio di imitare, soprattutto nella sua confidenza in Dio e nel desiderio di servizio come costruttore di pace tra le persone.
Mi dispiace deluderti, ma, se pensi con attenzione ti accorgerai che è impossibile avere le reliquie di San Giuseppe, come non abbiamo quelle della Madonna. La reliquia è un pezzo di ossa o un frammento di un vestito appartenuto ad una persona santa.
Presso la Chiesa di Sant’Anastasia al Palatino a Roma, la tradizione vuole che sia custodito un pezzo del mantello di San Giuseppe e verrà esposto per la festa di San Giuseppe nella nostra Basilica, com epuoi leggere a pag. 12.
Ti posso consigliare una cosa interessante: possiamo diventare noi stessi delle reliquie viventi dei santi di cui siamo devoti, agendo con carità e virtù grande verso tutti.
Sarebbe la reliquia più grande di un santo e farebbe onore al santo di cui siamo devoti.
Ti assicuro la mia preghiera con il desiderio che tu possa attraversare il periodo dell’adolescenza conservando intatta la tua fede e la tua generosità.
Dio ti accompagni e San Giuseppe ottenga da Gesù il desiderio della santità come riflesso della stessa vita divina in noi. Un saluto anche ai tuoi cari genitori e da Dio un larga benedizione.
Don Mario Carrera
Direttore della Rivista